Biagio Antonacci al PalaTrieste
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- Pubblicato Mercoledì, 02 Maggio 2012 19:25
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Martedì 22maggio al PalaTrieste ci sarà Biagio Antonacci, eventoorganizzato da Azalea Promotion e F&P Group. La tournée sarà la prima occasione per ascoltare dal vivo le canzoni del nuovo album d’inediti,
“Sapessi dire no”, già tra gli album più venduti,oltre naturalmente ai grandi successi di Biagio, uno dei cantautori più amati dell’intero panorama nazionale.
L’artista milanese ha scelto, anche questa volta, un palco minimalista che lascia tutto lo spazio alla musica: uno show molto essenziale, nessuna proiezione, né effetti speciali, solo una lunghissima passerella centrale per avere il sempre ricercato contatto diretto con il pubblico.
L’album, anticipato dal singolo “Ti dedico tutto”, in rotazione radiofonica dal 9 marzo, contiene 14 tracce inedite di particolare carica emotiva che evidenziano la forte maturità creativa del cantautore sia dal punto di vista musicale che narrativo. Musicalmente spazia dalle classiche ballad con suoni puliti, al rock più “sporco” ma sempre intimista, passando dai toni morbidi degli archi, ai ritmi dal sapore latino. I testi mescolano temi contrastanti: gioia e dolore, sogno e paura, rabbia e serenità fino a una riflessione sulla politica.
Diciassette le tappe del Tour in 25 giorni e tutte nel mese di Maggio.
I biglietti con prezzia partire da 32 euro più diritti di prevendita per l’atteso concerti è acquistabile nei punti vendita autorizzati Azalea Promotion e online su www.ticketone.it
Per informazioni sui concerti a Treviso e Trieste:
Azalea Promotiontel. +39 0431 510393 – www.azalea.it – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Bud Spencer Blues Explosion al Teatro Miela
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- Pubblicato Venerdì, 27 Aprile 2012 00:59
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Terzo ed ultimo concerto di musica Energetica sabato 28 aprile alle ore 21.30 al Teatro Miela con Bud Spencer Blues Explosion musica energetica. I Bud Spencer Blues Explosion sono due ragazzi romani. Uno è Adriano Viterbini alla chitarra e Cesare Petulicchi alla batteria.
Il nome scelto dai due è sicuramente spiazzante, l'immagine di Bud Spencer e il fatto di voler parafrasare uno dei gruppi cardine della scena alt-rock mondiale degli ultimi vent'anni, Jon Spencer Blues Explosion, fa pensare a una band dal taglio demenziale.
Invece con il loro primo lavoro ci si trova catapultati in un mondo a forte matrice blues con alto vigore elettrico, buone idee acustiche e qualche virata elettronica. I BSBE riescono a far convergere mondi completamenti diversi, disegnando uno spettro musicale che parte dai Led Zeppelin e arriva sino ai Chemical Brothers, dei quali ripropongono una cover in chiave guitar rock di "Hey Boy, Hey Girl". Il tutto condito con la potenza delle loro performances live che li ha fatti conoscere e amare da un vasto pubblico, a cominciare dalla svolta arrivata a seguito dell'infuocata esibizione al Concerto del 1° Maggio del 2009 in Piazza San Giovanni, dove in molti hanno scoperto la forza del loro suono e delle loro idee.
Do It l'ultimo disco della band è un lavoro immediato, coinvolgente e di grande impatto. Canzoni che colpiscono all’istante e che si muovono in perfetto equilibrio tra tecnica, istinto e passione. Dopo aver registrato la nuova sigla del programma Moby Dick di Radio2 ed aver raggiunto il terzo posto nella classifica dedicata ai dischi più belli del 2011 scelti proprio dagli ascoltatori del programma radiofonico, il duo è volato negli States per partecipare al prestigioso International Blues Challenge. Al ritorno dal viaggio sono stati protagonisti di un esplosivo live a RADIO2 e dopo qualche giorno di meritatissimo riposo sono ripartiti per un lunghissimo tour che li porterà sui palchi di moltissime città italiane e quindi anche a Trieste.
I Bud Spencer Blues Explosion rinnovano l’impatto emotivo del blues e del classic rock inserendolo in un contesto attuale e dinamico. E soprattutto credono in quello che fanno e quindi fanno quello in cui credono.
Prevendita: biglietteria del Teatro Miela da giovedì 26 aprile, dalle 17.00 alle 19.00; prevendita: www.vivaticket.it
Musica da camera a Trieste con Chamber Music
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- Pubblicato Giovedì, 26 Aprile 2012 13:01
- Scritto da Tiziana Melloni
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Il Salotto Cameristico 2012 si apre a Trieste venerdì 27 aprile con il primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, Luigi Piovano, che è anche primo violoncello solista ospite della Tokyo Philharmonic Orchestra e della Seoul Philharmonic Orchestra e si produce in Duo con Antonio Pappano: affiancato dai Musici Aurei, eccellenti prime parti dell’Orchestra della Campania, Piovano si esibirà in un concerto omaggio a Franz Schubert, introducendo personalmente il concerto e in particolare la sua versione con quartetto d’archi - in prima esecuzione assoluta - della Sonata in la minore “Arpeggione” D. 821, cui farà seguito il magnifico Quintetto per archi in do maggiore D 956.
Il Salotto Cameristico 2012 proseguirà giovedì 3 maggio, sempre nel segno di Schubert, con un Trio di “all stars”: Markus Schirmer pianoforte, Benjamin Schmid violino e Danjulo Ishizaka violoncello.
Lunedì 14 maggio, tre riconosciuti talenti italiani - Stefano Furini violino, Massimiliano Miani clarinetto e Roberto Daris fisarmonica - nel concerto dedicato a Stravinskij “En suites”, su trascrizioni di Roberto Daris, con pagine attinte dalle Suites di Histoire du soldat, Pulcinella e Petroucka.
Quarta proposta in cartellone lunedì 21 maggio, con il Duo vincitore del concorso internazionale Premio Trio di Trieste 2011, Alexander Sitkovetsky violino e Wu Qian pianoforte, accanto all’Orchestra de I Virtuosi Italiani, guidata da Alberto Martini primo violino concertatore, in una serata scandita da musiche di Franz Joseph Haydn.
Gran finale, lunedì 28 maggio, con il celebre Quintetto d’archi della Filarmonica di Berlino, che eseguirà musiche di Ludwig van Beethoven (Kreutzer-Sonate in la maggiore op. 47) integrate dalla proiezione del film muto " Kreutzersonate" del regista ungherese Mahaty (Praga, 1926) e di Leòs Janàček (Quartetto n.1 in versione integrale "La Sonata Kreutzer di Tolstoi"). Il Quintetto è un ensemble unico nella composizione degli strumenti: invece di aggiungere al quartetto d’archi una viola o un violoncello, la formazione ha deciso di inserire un contrabbasso, in modo da rappresentare tutte le cinque sezioni dell’Orchestra, oltrepassando così i confini della formazione di musica da camera pura per orientarsi verso una formazione di dimensioni sinfoniche.
