Resta bloccato in ascensore per 4 giorni: sopravvissuto un albergatore di Bad Gastein, nel Salisburghese
- Dettagli
- Categoria: Timeline
- Pubblicato Domenica, 21 Aprile 2013 19:23
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
- Visite: 2596
Trieste - A Bad Gastain, nella vicina Austria, a un centinaio di km da Tarvisio, un albergatore di 58 anni, Thomas Fleetwood, è stato protagonista di un'angosciosa esperienza, fortunatamente a lieto fine.
L'hotel Eden si trova a pochi metri dagli impianti di risalita. Fino al 6 aprile scorso l'albergo era pieno di sciatori. Nelle scorse settimane, dopo i lavori di pulizia, tutti i camerieri ed i cuochi sono tornati a casa per le vacanze. L'albergo resta chiuso fino alla stagione estiva, ma il signor Fleetwood è rimasto ad abitare lì.
Lunedì 15 aprile alle 7 il signor Fleetwood prende l'ascensore per scendere dal quinto piano al pianterreno. Ha dimenticato il suo cellulare nell'ufficio. L'ascensore non si ferma al piano, ma va più giù di 40 centimetri e non si muove più.
L'albergatore cerca di ragionare con freddezza: tenta di aprire il tetto, ma non ci riesce. Scardina allora le porte dell'ascensore, ma scopre che il passaggio che ha aperto è troppo stretto per uscire. Tuttavia in questo modo l'aria entra nella cabina. Può sentire i rumori della strada, ma nessuno può sentire le sue grida di aiuto.
Le possibilità di essere soccorso sono tre. La prima: c'è un fornaio, amico di famiglia, che ha la chiave dell'hotel e se, passando, nota che c'è della posta nella cassetta, la ritira e la porta nell'albergo; la seconda: la cuoca ha un appuntamento telefonico con lui durante la settimana e, non sentendolo, potrebbe dare l'allarme; un amico in città, non vedendolo arrivare al consueto appuntamento del sabato, potrebbe allarmarsi e cercarlo.
Il signor Fleetwood cerca di aggrapparsi a queste speranze e adotta alcune tecniche di sopravvivenza che ha imparato nell'esercito: trattenere i liquidi il più a lungo possibile, fare esercizio fisico, dormire, parlare a voce alta.
"Ho ricordato tutta la mia vita, dall'infanzia alla maturità - ha raccontato Fleetwood - ho ricordato i nomi di tutti i parenti e gli amici, anche quelli più lontani".
Passa il lunedì ed il martedì. L'albergatore ha la bocca arida: "Sognavo di bere una birra fresca!". Con enorme forza d'animo, il signor Fleetwood trascorre in ascensore ancora le giornate di mercoledì e giovedì.
Poi venerdì alle cinque del mattino arriva il fornaio! Sente l'albergatore chiamare e subito gli porta dell'acqua, poi chiama i pompieri: l'incubo è finito, in pochi minuti lo tirano fuori dall'ascensore.
"Cosa ho imparato da quest'esperienza?" - ha detto Fleetwood ai giornalisti - "Non andrò più in ascensore senza il telefonino!"