Umberto Valentinis con le sue poesie “Paîs cun figures”.
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- Pubblicato Giovedì, 27 Febbraio 2014 17:59
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.Artegna (Ud) - A poche settimane dall’uscita del libro, Umberto Valentinis incontra i suoi lettori e presenta pubblicamente “Paîs cun figures”,venerdì 28 febbraio alle ore 20.30, nella sala Consiliare del Comune di Artegna dall’Associazione culturale Grop Pignot. Il libro ha visto la luce grazie al Circolo Culturale Menocchio con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
<<Poesia della memoria e dell’assenza , Poesia, come luogo deputato della e per la memoria, nella veste di una lingua a rischio, senza agganci -se non precari- con una realtà a specchio: della perdita. Paîs cun figuresaffianca prose e versi in friulano, rincalzati dall’italiano (…) Più ostico, scavato, gelosamente ispido il friulano; più piano e accessibile l’italiano>>.
Così la postfazione di Rienzo Pellegrini accompagna i lettori alla scoperta di Paîs cun figures,uno dei volumi più emblematici della carriera letteraria di Umberto Valentinis, poeta e scrittore arteniese molto caro alla critica regionale e nazionale così come all’audience friulana, benchè sia «figura appartata e forse ritrosa, come ritroso e appartato è il suo friulano: poeta in ombra (e dell’ombra)».
L’autore sarà introdotto dal presidente del circolo Aldo Colonnello, voci narranti della serata saranno Daniela Zorzini, Franco Mattiussi e Annamaria De Monte. Sono previsti interventi musicali del Coro Panarie. «Più trattenuto, ellittico, cifrato è il modo della poesia - spiega ancora Rienzo Pellegrini - mentre la prosa porta alla luce il lato nascosto: il dritto e il rovescio. Ma a chiudere -senza formare un dittico almeno ideale con una prosa- è Cumiât: il sigillo è in versi. Il viaggio a ritroso nel cerchio dell’infanzia non rimuove le coordinate storiche ma le attutisce, le confina fuori scena. Il tempo della memoria, disposto allo stupore dell’avventura, è impermeabile alla dimensione del presente».
Il libro ha visto la luce grazie al Circolo Culturale Menocchio con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. L’ingresso all’incontro è libero.