Il movimento bandistico in Friuli Venezia Giulia: l'Anbima presenta al Palamostre il libro sulle bande
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- Categoria: Libri
- Pubblicato Mercoledì, 03 Aprile 2013 10:35
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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Sabato 6 aprile alle 16 al Palamostre l'Anbima Fvg presenta il libro “Il movimento bandistico in Fvg”, un volume che racconta la storia delle tante bande presenti in regione, curato dal docente di storia della musica all'Università di Udine Roberto Calabretto e dagli autori Luigi Antonini Canterin e Luca Canzian.
L'anbima Fvg è attiva dal 1955, conta circa un centinaio di complessi bandistici, quasi 4.500 musicisti e poco meno di 5 mila soci. “Si tratta di uno studio – dice il presidente Eugenio Boldarino – sulle origini storiche e sui cambiamenti delle produzioni musicali dall'epoca napoleonica fino ai giorni nostri. L'obiettivo è quello di valorizzare e riordinare il passato ricco di profili culturali, sociali e umani delle bande. L'associazionismo bandistico è una reltà che ha contraddistinto la vita musicale regionale per più di due secoli”.
Come in tutta Italia, molte filarmoniche si sono sviluppate ovunque, dalla pianura friulana fino ai piccoli centri della Carnia e per decenni hanno svolto un ruolo fondamentale nell'istruzione e nella divulgazione musicale in tutte la fasce sociali, permettendo a persone di diversa estrazione di avvicinarsi al linguaggio sonoro, perché la musica è "linguaggio non verbale, ma portatore di grandi emozioni ". “La banda è uno strumento di aggregazione – continua Boldarino – che favorisce forme di volontariato culturale, che ancor oggi raccolgono numerosi giovani. Questa realtà doveva essere necessariamente studiata, anche per dare un contributo alla storia della regione, da un punto di vista diverso, cioé quello della musica, attraverso materiale d'archivio e testimonianze dirette”.
All'incontro di sabato interverranno il presidente Anbima Fvg Eugenio Boldarino, il direttore del Conservatorio Tomadini Paolo Pellarin, il direttore del Dipartimento Scienze Umane dell'Università di Udine Mauro Pascolini e il curatore Roberto Calabretto. Alle 17 è in programma il concerto della banda orchestra di fiati “Val Isonzo”, diretta dal maestro Fulvio Dose.
Il volume, voluto e patrocinato dall'Anbima Fvg con il contributo della Regione e della Fondazione Crup, è dedicato alle bande che hanno arricchito e continuano ad arricchire la vita musicale del territorio.