Mi&Lab: festival di scienza tutta al femminile al via al Miela
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- Pubblicato Mercoledì, 24 Febbraio 2016 00:21
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Trieste - Torna per la quinta voltaMi&Lab, il microfestival di scienza, tutta al femminile, attraverso cui il Teatro Miela vuole far interagire il sapere scientifico con il teatro, la musica, il cinema. E che propone spunti e riflessioni per leggere una realtà in continua trasformazione.
Le quattro giornate di Mi&Lab, dal 24-27 febbraio si aprono stavolta nel segno di Margherita Hack. A quasi tre anni dalla scomparsa della popolarissima astrofisica e divulgatrice che aveva eletto Trieste a sua città adottiva, uno spettacolo ne ripercorrerà il cammino personale e scientifico.
Un reading teatrale firmato dall’attrice Diana Hõbel, con il contrappunto di brani musicali originali e dal titolo apparentemente enigmatico: “8558 Hack”. Ovvero il nome ufficiale dell’asteroide che una ventina d’anni fa venne intitolato a Margherita.
E’ Il racconto di una vita sostenuta da una fiducia contagiosa, non un ottuso ottimismo sulle magnifiche e progressive sorti dell’umanità. La fiducia in se stessi e nell’idea che la capacità unita all’applicazione porta sempre frutto. La scienziata delle stelle è una figura che simbolicamente coniuga due tensioni: quella di guardare il cielo verso mondi lontanissimi e inesplorati, e la possibilità di farlo non solo con lo strumento del poeta, ma con metodo scientifico: guardare le stelle coi piedi ben piantati a terra.
Giovedì 25 alle ore 21 la proiezione del film di Danny Boyle “Steve Jobs” ritratto intimo del geniale e controverso imprenditore che ha forgiato la nostra realtà digitale. È il 1984 e manca pochissimo al lancio del primo Macintosh. Poi sarà la volta del NeXT nel 1988 e del iMac nel '98…
Il 26 e il 27 febbraio avremo due appuntamenti riguarderanno antropologia e alimentazione.
La protagonista dell’ appuntamento di venerdì alle ore 18.00 sarà Anna Meldolesi, biologa molecolare di formazione e giornalista scientifica di professione che racconterà le storie raccolte nel suo recente saggio “Elogio della nudità”.
Storie in cui la nudità fa scandalo o viene celebrata a partire dalla nostra pelosissima antenata Lucy di 3 milioni d’anni fa alle Femen che dall’Ucraina esportano nel mondo la loro provocazione femminista. Attualità dunque basti pensare alla recentissima polemica sulle “scatole” bianche che hanno nascosto le statue nude in Campidoglio durante la visita del presidente iraniano. ( metterei il nome) Conduce l’incontro Fabio Pagan.
A seguire la proiezione di The Lobster di Y. Lanthimos con C. Farrell,R. Weisz 2015 in versione originale sott. it. Vietato rimanere single oltre una certa età. Altrimenti …
Provocatorio, a suo modo, è anche terzo appuntamento sabato alle 18 “Contro natura: dagli OGM al ‘bio’, falsi allarmi e verità nascoste del cibo che portiamo in tavola” (Rizzoli 2015), che presenta il saggio in forma di reportage giornalistico di cui parleranno gli autori: Dario Bressanini e Beatrice Mautino. Due scienziati-divulgatori che in questi mesi hanno animato il dibattito su OGM, bio e quant’altro rovesciando molti luoghi comuni sul concetto di alimentazione “naturale”. Una sorta di viaggio per raccogliere sul campo le testimonianze di ricercatori e agricoltori a conferma di come l’intervento dell’uomo sulle specie vegetali sia in realtà antico quanto l’invenzione dell’agricoltura stessa. A seguire la proiezione di "Astrosamantha - La donna dei record nello spazio", di Gianluca Cerasola con la voce narrante di Giancarlo Giannini. Un’anteprima nazionale d’eccezione del documentario dedicato all’astronauta italiana Samantha Cristoforetti. Ad oggi con 199 giorni la donna che è stata più a lungo nello spazio.
Organizzazione Bonawentura, per info visitate il sito www.miela.it