“Le Plus Grand Théâtre du Monde” spalanca le sue porte per accogliere i giovani attori della Civica Accademia d’Arte drammatica Nico Pepe di Udine.
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- Pubblicato Lunedì, 23 Luglio 2012 12:29
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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“Le Plus Grand Théâtre du Monde” spalanca le sue porte per accogliere i giovani attori della Civica Accademia d’Arte drammatica Nico Pepe di Udine. E’ infatti Avignone la prossima meta della Civica.
Il Festival nato nella città dei Papi nel 1947, considerato uno tra i più importanti appuntamenti riservati alle compagnie di attori professionisti, è un’occasione imperdibile di crescita professionale e confronto per chi ha audacemente scelto di fare del palcoscenico il proprio mestiere.
Con 1150 spettacoli e 900 compagnie previsti per l’edizione 2012, Avignone diventerà nei prossimi giorni, l'ombelico del mondo del teatro e le cifre danno la dimensione dell’entità della sfida che gli allievi della Civica affronteranno.
A loro spetta il ruolo di rappresentare la città di Udine in terra di Francia e di fare da ambasciatori alla regione visto che sono solo 6 le compagnie italiane che partecipano, nessun altra made in Friuli.
Lo storico Festival d'Avignon è caratterizzato da un programma ufficiale, denominato “Le In” ampliato da sempre da “Le Off”: il teatro invade la città in tutte le lingue d'Europa e incontra la gente in ogni luogo con spettacoli, performances, film, dibattiti, mostre. Insomma un immenso palcoscenico a cielo aperto, illuminato dalla magia del teatro.
Spiega il direttore della Civica, Claudio De Maglio: “L'orario non conta, dal mattino fino a notte fonda, passando da sale piccolissime con un solo attore ai grandi allestimenti, dai giovani emergenti ai maestri, in un'atmosfera vivace, stimolante e divertente c'è l'occasione di trovare lo spettacolo ideale.
Noi saremo impegnati dal 10 luglio (ore 19.30). Ci ospita la Cour d’honneur dell’Università delle Scienze, porteremo con noi “Mistero Buffo e altre storie” di Dario Fo e Franca Rame. L’emozione trai i ragazzi che hanno incontrato il maestro, proprio ad Udine, alcune settimane fa, è ancora vivissima.”
La trasferta parte infatti sotto i migliori auspici, grazie all’incontro avuto con Dario Fo a Udine, in occasione dell’inaugurazione della sua mostra in casa Cavazzini: il maestro è stato generoso con i giovani della Pepe e prodigo di consigli e suggerimenti.
Infine gli allievi della Pepe hanno potuto sedere sul palcoscenico del Giovanni da Udine durante Mistero Buffo, osservando da vicino il lavoro di due “mostri sacri”, Dario Fo e Franca Rame, che in una serata indimenticabile hanno emozionato un teatro “sold out”.
“Mistero Buffo” contaminato drammaturgicamente da “altre storie”, offre ai giovani attori l’occasione di confrontarsi con l’arte di Dario Fo e Franca Rame, due giganti del teatro italiano, ma offre al contempo la possibilità alle due scuole di recitazione, la Pepe e la Grassi, di collaborare.
Sulla scena gli allievi dell’ultimo anno di corso della Pepe saranno diretti da Claudio de Maglio, affiancato da Giuliano Bonanni, Alex Cendron e Francesco Godina, mentre i milanesi saranno diretti da Michele Bottini con il quale collabora Massimo Navone. Un traguardo prestigioso e importante che la Civica Accademia consegue per la seconda volta, nuovamente in sinergia con la Scuola di Teatro “Paolo Grassi” di Milano e l'Académie Internationale des Arts du Spectacles (AIDAS) di Parigi.
Particolarmente prezioso il sostegno offerto dalla regione Friuli Venezia Giulia nella persona dell’assessore alla cultura Elio De Anna che ha apprezzato il respiro internazionale di questo progetto che offre anche una prestigiosa vetrina al teatro regionale, un fattore che il consigliere Alessandro Colautti non ha mancato di evidenziare. Affiancano inoltre la Nico Pepe il Comune di Udine e la Fondazione Crup.