A Udine il festival Vicino/Lontano: totem e tabù nella undicesima edizione
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- Pubblicato Mercoledì, 06 Maggio 2015 15:38
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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Udine - L'appuntamento è per giovedì 7 maggio, alle 19 nella Chiesa di San Francesco. L’11ª edizione del festival Vicino/Lontano 2015, in cartellone fino a domenica 10 maggio indaga su "Totem e Tabù": 100 incontri nuotando controcorrente nel mare del conformismo, attraverso parole chiave come sesso, cibo, terrorismo, guerra, democrazia, immigrazione, povertà, America, Europa.
All’inaugurazione sono attesi il presidente dell’Associazione culturale Vicino/Lontano Alessandro Verona, il vicepresidente della Giunta regionale FVG Sergio Bolzonello, l’Assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti e l’Assessore comunale alla cultura Federico Pirone.
Fra i protagonisti di Vicino/Lontano 2015 Massimo Recalcati, Colin Crouch, Vincenzo Paglia, Riccardo Iacona, Andrea Segrè, Guido Crainz. Pino Roveredo, Irene Cao, Marino Niola, Angela Terzani, Marc Abélès, Lucio Caracciolo, Monica Bulaj, Massimo Cirri, Marco Aime, Marco Tarchi, Gianfranco Pasquino…
Sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, la consegna del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani: il vincitore David van Reybrouck dialogherà con Loredana Lipperini.
L’alfabeto dei Totem e Tabù di Vicino/Lontano 2015 parte dalla lettera esse: esse come Sesso, Tabù ma anche totem nel flusso delle immagini che ci arrivano da ogni schermo.
Eppure il sesso sembra essere scomparso nella dialettica sociale, compresso ai minimi termini nelle istituzioni, nelle scuole, nei consultori, nei servizi sociali.
A inaugurare il cartellone dell’11ª edizione di Vicino/Lontano sarà, domani alle 19.45, lo spettacolo "$exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri", scritto e interpretato dall’attrice Giuliana Musso, in scena con “Igi” Gianluigi Meggiorin, diretti da Massimo Somaglino.
I rapporti sessuali a pagamento in Italia sono - ogni giorno - più di 25.000. Sexmachine parla dei bisogni sessuali dei maschi del Nordest, e del potere che il denaro dà talvolta a chi non sa o non desidera soddisfarli nei rapporti gratuiti. Una chitarra Gibson semiacustica è suonata dal vivo e senza sosta.
La musica offre allo spettatore spazio per ascoltare ciò che non si può raccontare, è sostegno e contrappunto alla rivelazione dei personaggi, insegue, precede, provoca e rivela il lavoro di drammaturgia di Giuliana Musso, cui ha collaborato Carla Corso. Alle 21.30 il dialogo che vedrà protagonisti Riccardo Iacona, volto televisivo fra i più noti del panorama del giornalismo d’inchiesta italiano, e Marzio Barbagli, sociologo tra i più qualificati del mondo scientifico italiano, autore di una imponente ricerca sulla sessualità degli italiani.
“Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi” esplora il microcosmo del sentire, delle relazioni di coppia, dei comportamenti e delle identità sessuali degli italiani, a partire dalla ricerca "La sessualità degli italiani" (il Mulino 2010) di Barbagli, Dalla Zuanna e Garelli, condotta su un campione di 7 mila persone fra i 18 e i 70 anni.
La ricerca ha evidenziato in maniera netta il diffondersi di una visione più fluida, disinibita e individualistica del sesso: la cultura sessuale è profondamente mutata, così come sono profondamente cambiati i comportamenti delle generazioni del terzo millennio.
Riccardo Iacona ha registrato nel suo ultimo libro-inchiesta, "Utilizzatori finali" (Chiarelettere 2014), la voce più inconfessabile dei maschi italiani, la vita parallela e segreta di padri di famiglia, mariti all’apparenza integerrimi, fidanzati premurosi che frequentano abitualmente escort di lusso, prostitute di strada o bordelli oltreconfine. Milioni di clienti.
O ancora uomini che farebbero carte false pur di portarsi a letto una minorenne, fregandosene di rischi, denunce, controlli. E ancora i tantissimi ragazzi e ragazze, incontrati fuori dalle scuole, per i quali il sesso è ormai pura merce di scambio, usa e getta.
Un’emergenza che, nel silenzio generale, non smette di popolare di mostri il nostro quotidiano.
Alle 22.30 Vicino/Lontano presenterà i risultati del questionario online “InMyBed. Indagine sul sesso e l’amore”, un progetto a cura di VL/Off, costola “giovane” dell’associazione che organizza il festival.
Realizzata con la consulenza scientifica del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine, l’indagine è incentrata sulle abitudini sessuali dei giovani under 35 della provincia di Udine.
Obiettivo dell’iniziativa è suscitare una riflessione collettiva su un tema tradizionalmente considerato uno dei tabù più inossidabili: non una finalità scientifica, quindi, ma piuttosto un tentativo, anche provocatorio, di gettare luce sulle abitudini, le pratiche e le problematiche legate alla sessualità, così come è vissuta oggi, in particolare dalle nuove generazioni.