"La mostra Franco Dugo. L’antico nel nuovo" all’Abbazia di Sesto al Reghena
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- Pubblicato Venerdì, 07 Novembre 2014 09:51
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Pordenone – La mostra Franco Dugo. L’antico nel nuovo. Da Dürer Rembrandt Leonardo Vermeer arte che viene dall’arte si inaugura sabato 8 novembre alle ore 17 nell'ambito del 23° Festival internazionale di Musica Sacra e resterà visitabile fino all’8 dicembre 2014 nell’Abbazia Santa Maria in Sylvis di Sesto al Reghena.
Interverranno il sindaco di Sesto al Reghena Marcello Del Zotto, Luciano Padoves presidente di Presenza Cultura, Maria Francesca Vassallo, Giancarlo Pauletto curatore della mostra.
Una sequenza emozionante di ritratti e opere d’arte che sprigionano, le suggestioni artistiche del passato. Venticinque splendide testimonianze degli articolati e imponenti “episodi” pittorici e grafici, nei quali il Maestro goriziano Franco Dugo, grande pittore della contemporaneità, trae ispirazione più o meno direttamente dai grandi del passato: come Leonardo e Rembrandt, Dürer e Vermeer. Promossa dal Centro Iniziative Culturali di Pordenone, in collaborazione con il Comune di Sesto al Reghena, Promossa dal Centro Iniziative Culturali di Pordenone, in collaborazione con il Comune di Sesto al Reghena.
In vetrina uno spicchio visuale straordinario dell’opera pittorica di Franco Dugo: il suo grande omaggio alla immensa tradizione del figurativo, quale si è manifestata nel rinascimento e nel barocco, declinata anche verso i grandi contemporanei o quasi, come dimostrano ad esempio i lavori che Dugo ha dedicato alle figure di Cézanne e Picasso.
«Attorno alla Gioconda di Leonardo” – spiega il critico d’arte Giancarlo Pauletto, curatore della mostra di Sesto al Reghena che il CICP ha incastonato nella 23^ edizione del Festival internazionale di Musica Sacra - si ricostruisce la storia del celebre furto e dei falsi che ne sono conseguiti: sorta di ironica meditazione sugli inganni di cui l’arte può essere nello stesso tempo vittima, ma anche fautrice, attraverso il mito di quasi sovrumanità che non sempre innocentemente le viene creato attorno. Mentre invece nelle riprese da Vermeer sembra che Dugo voglia sottolineare, rispetto al modello, una sorta di maggior peso realistico, del resto coerentemente con la sua sensibilità. Insomma, l’arte trattata come un pezzo di realtà, l’antico che si riversa in una nuova intenzione». Visite con ingresso gratuito da giovedì a domenica, in orario 10/12 e 15/19. Info: www.comune.sesto-al-reghena.pn.it e www.centroculturapordenone.it