Trieste Coffee Festival: i segreti del caffè svelati in piazza
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- Pubblicato Lunedì, 20 Ottobre 2014 09:21
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Trieste - Sabato 25 e domenica 26 ottobre, in Piazza Sant’Antonio Nuovo, il caffè sarà protagonista della prima edizione del festival diffuso Trieste Coffee Festival.
Si è tenuta nei giorni scorsi la conferenza stampa di presentazione delle manifestazioni Trieste Coffee Festival che si terrà in Piazza Sant’Antonio Nuovo, nelle giornate del 25e 26 ottobre e Io bevo caffè di qualità che si svolgerà all’Antico Caffè San Marco, dal 22 al 26 ottobre, due eventi sul caffè dedicati al grande pubblico. Ha aperto l’incontro Massimiliano Fabian, Presidente dell’Associazione Caffè Trieste, promotrice del Trieste Coffee Festival, che ha messo l’accento sull’importanza di comunicare al pubblico le iniziative del comparto caffè e, quindi, di rendere il consumatore più consapevole riguardo alla qualità del prodotto.
Perché “diffuso”? L’evento interessa l’intera città, da Piazza Sant’Antonio Nuovoalle strade del centro, fino ai Caffè storici triestini e alla fiera TriestEspresso Expo, per la prima volta con sede ai magazzini del Porto Vecchio. Trieste Coffee Festival vuole dare un’occasione a chi ogni giorno apprezza il gusto del caffè, per piacere e per consuetudine, di scoprirne delle particolarità e degli aspetti fino ad oggi ancora sconosciuti.
Alberto Polojac, membro dell’Associazione Caffè Trieste e promotore dell’iniziativa, sostiene la necessità di fare sistema e rendere la città consapevole del proprio patrimonio.
«Quello tra la città e il caffè è un binomio che ha radici molto profonde. Lo testimonia il fatto che Trieste è oggi il primo porto italiano per volumi di caffè movimentati ed è al primo posto per quanto riguarda i consumi pro-capite. Vogliamo valorizzare questo primato e per questo sono nati i progetti Trieste Città del Caffè e Trieste Coffee Festival all’interno dell’Associazione Caffè Trieste e del Trieste Coffee Cluster, esempio unico di sistema distrettuale del caffè in Italia, riconosciuto dalla Regione nel 2008». Così ha sottolineato in conclusione da Polojac, una parte dei fondi e del ricavato della vendita di piante di caffè ai cittadini che visiteranno il Festival, sarà devoluta all’Associazione Donatori Midollo Osseo, ADMO Friuli Venezia Giulia.
Il programma del festival, ospitato in piazza da un ampio tendone attrezzato, nei giorni del 25 e del 26 ottobre, offrirà una serie di attività ed appuntamenti interessanti non solo per i più curiosi ma anche per chi, ad esempio, svolge la professione di barista o è titolare di un locale. Sarà possibile seguire un percorso tra gli spazi gestiti dalle aziende, ciascuna con i propri prodotti e la propria specializzazione, a fianco all’esposizione di un racconto creativo della lavorazione del caffè, dalla pianta alla tazzina, per arrivare poi ad un’ampia area dedicata alle gara tra baristi.
Finalmente, infatti, arriveranno in una piazza italiana alcune delle competizione tradizionalmente svolte nell’ambito di fiere o eventi di settore ma quasi sconosciute al grande pubblico. Si tratta delle gare del circuito delle associazioni SCAE (Speciality Coffee Association of Europe) e SCAA (Speciality Coffee Association of America), sotto i riflettori nella prima giornata di festival, sabato 25 ottobre: dalle 11 alle 13.30, il Campionato Italiano Latte Art e poi, dalle 15 alle 17, il campionato italiano di caffè alla turca “Cezve/Ibrik Championship”. Nel primo caso, la semifinale della competizione nazionale prevede la sfida tra professionisti del cappuccino, che devono dimostrare la propria abilità e creatività nella preparazione del cappuccino e nell’uso delle tecniche di decorazione sulla crema di latte; nel caso della gara tra esperti nell’uso di ibrik o cezve, ossia del tradizionale pentolino per la preparazione del caffè alla turca, il vincitore della tappa finale triestina si classificherà per il campionato mondiale.
Ma è Trieste a dare il via, in assoluta anteprima, alla gara “Capo in B Championship”, in Piazza Sant’Antonio domenica 26 ottobre, dalle 10 alle 11. Grazie alla collaborazione con FIPE, i baristi della città potranno sfidarsi a colpi di “cappuccino in bicchiere”, una delle modalità di consumo preferite dalla popolazione triestina. In calendario, inoltre, tanti workshop e mini-conferenze: gli appuntamenti più tecnici tratteranno la qualità del caffè verde, le tecniche di macinatura, la pulizia delle attrezzature, fino all’approfondimento sulla genetica del chicco di caffè. Gli incontri culturali e di intrattenimento saranno incentrati sulla storia e tradizione dell’espresso e sulle usanze tipicamente triestine come lo Spritz e il Caffè, che per la prima volta si incontrano in un’unica bevanda. E poi, ancora, racconti di esperienze di operatori del settore che hanno saputo trasformare una passione in un’esperienza professionale di successo.
Il secondo evento dal titolo“Io bevo caffè di qualità”è stato presentato da Alexandros Delithanassis, gestore del caffè storico Antico Caffè San Marco, che ospiterà la tappa cittadina dell’esperienza itinerante ideata dal triestino Andrej Godina, dottore in Scienza, tecnologia ed economia dell’Industria del caffè e da Francesco Sanapo, campione italiano caffetteria. Dal 22 al 26 ottobre la storica caffetteria di Trieste sarà teatro di un fitto programma volto a divulgareil consumo consapevole di caffè di qualità e l’eccellenza del made in Italy. Anche “Io bevo caffè di qualità” è sostenuto da numerose aziende del settore caffeicolo: Dalla Corte, BUNN, Asachimici-pulyCAFF, Sandalj Trading Company, Demus Spa, Mahlkönig, DM Italia, Sesamo comunicazione visiva, Antico Caffè San Marco.
www.triestecoffeefestival.org