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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Il tema del disagio psichico inaugura la rassegna "Scienzartambiente - Le logiche del desiderio"

Il tema del disagio psichico inaugura la rassegna

Pordenone - La serata inaugurale del Festival di Scienzartambiente si è aperta giovedì con l'incontro "La fuga dal fantautismo. Il disagio psichico tra sciamani e praticoni", che ha visto come protagonisti lo scrittore e giornalista Gianluca Nicoletti (Radio24 e La Stampa), padre di un ragazzo autistico, e il filosofo della scienza Stefano Moriggi.

Da una riflessione tratta dall'ultimo libro di Nicoletti, ("Alla fine qualcosa ci inventeremo. Che ne sarà di mio figlio autistico quando non sarò più al suo fianco", edito da Mondadori) la conversazione si è focalizzata sul tema del disagio psichico, con il consueto rigore scientifico che appartiene ai due.

Filo conduttore della serata è stato il tema del desiderio dell'affermazione di sé, della propria autonomia.
Il desiderio, dice Moriggi, è un'esperienza mancata (di solito si desidera quello che non si ha o non si è).

Ci sono tante forme di limitazione del corpo, spesso sottili e violente: una di queste può definirsi "sublimazione": ci sono cioè alcune situazioni che vengono negate a soggetti con disabilità, addirittura a livello linguistico oltre che esperienziale.

Una di queste è la sessualità, come se la logica del desiderio non possa appartenere a queste figure.

Mentre siamo tutti abituati, risponde Nicoletti, alla riprogettazione del corpo ("ritocchini", chirurgia plastica, protesi), non siamo in realtà ancora liberi dai pregiudizi. Noi persone sane diamo ai desideri, anche i più istintivi, una giustificazione etica: in questo senso nessuno di noi si può dire ancora realmente libero.

E la soluzione per raggiungere questa libertà, sottolinea il giornalista, non è politica o ideologica: la soluzione è scientifica, logica.

Entrambi concordano sul fatto che c'è una forte necessità di competenza e non solo di buone intenzioni, c'è bisogno di motivazione e non di comprensione o, peggio, di pietismo.

Restituire il corpo significa restituire l'autonomia.

La mancanza di competenza ostacola pericolosamente una visione laica, ovvero scientifica, dell'autismo e, più in generale, del mondo dei diversamente abili.

Moriggi ribadisce inoltre l'importanza dell'evidenza scientifica: la speranza, afferma il filosofo, non si ferma davanti all'evidenza. E' quindi necessaria una "Educazione Scientifica" ovvero un atteggiamento "critico", analitico, per discriminare, per capire dove è la truffa, per contenere la speranza ai limiti del dato.

Una teoria per essere scientifica deve innanzitutto essere resa pubblica: solo così può essere verificabile e quindi controllabile.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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