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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Festival èStoria, gran finale con "Addio alle armi" di Ernest Hemingway

Festival èStoria, gran finale con

Gorizia - Finisce anche quest’anno, tra gli applausi del pubblico entusiasta, “èStoria – Festival della Storia” di Gorizia, giunto alla sua X edizione e appuntamento imperdibile per appassionati della materia o semplici curiosi.

Una tre giorni, dal 22 al 25 maggio, di immersione nel passato, con lo sguardo ben saldo nel presente e proiettato sul futuro. 60 mila sono state le presenze, attratte da un tema che riguarda direttamente la nostra regione, la Prima Guerra Mondiale, trattato da ospiti d’eccezione che hanno contribuito a rendere questo festival ancora più unico nel suo genere.

Personaggi come John Hemingway, nipote del celebre scrittore e reporter che visse in prima persona la Grande Guerra proprio qui in Friuli Venezia Giulia, intervistato domenica 25 maggio da Stefano Salis del Sole24Ore alle 18.30, sotto la Tenda Erodoto di Corso Verdi.

Ultimo appuntamento di èStoria, Hemingway ha rievocato la figura del nonno e i ricordi che gli ha trasmesso dei suoi viaggi per l’Europa e Italia, davanti a una platea rapita dai suoi racconti. Attraverso aneddoti di vita personale, come la tendenza del famoso romanziere a vestirsi da donna per abbattere la barriera tra i due sessi e che ha lasciato alquanto perplesso John quando l’ha scoperto, si è delineato il ritratto di uno dei più straordinari inviati di guerra del XX secolo.

Le sue testimonianze dai fronti più importanti del primo conflitto mondiale, tra cui Caporetto, sono ancora oggi pagine di storia uniche che suo nipote, decenni dopo la morte del nonno, ha raccontato attraverso i ricordi di quel parente così audace e triste al tempo stesso, tanto che si sarebbe suicidato sparandosi, devastato dall’alcol.

“Addio alle armi”, capolavoro di Ernest Hemingway e frutto delle testimonianze raccolte e rielaborate durante il ’14-’18 (il Friuli asburgico entrò un anno prima in guerra) ha assunto nuova vita grazie alla voce di Giuseppa Battiston, leggendolo dopo l’intervista e davanti a un pubblico visibilmente emozionato, tra cui il poeta Capello in prima fila. Un viaggio in apnea tra trincee e storie di uomini, impresso in un'aria che sa di sangue e polvere da sparo.

La giornata è terminata con uno scroscio di applausi che non finisce mai. Bravi i volontari, bravo il direttore artistico Adriano Ossola, bravissimi tutti. Quando si ricomincia?

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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