Apre Vicino/Lontano uno spazio laico dove ci si interroga sul mondo
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- Categoria: Eventi
- Pubblicato Giovedì, 08 Maggio 2014 21:46
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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"interrogarsi continuamente sul mondo, tenendo fede al compito di alzare lo sguardo dal nostro "qui e ora" per guadagnarne in prospettiva e senso". Sandro Verona, presidente di vicino/lontano apre il decimo festival, interrogandosi sul futuro della manifestazione che quest'anno, con undici giorni di spettacoli, eventi, conferenze, lectio, pone un quesito di non facile soluzione: che mondo fa? e soprattutto come stanno cambiando le nostre vite di cittadini globali dal punto di vista economico, culturale e sociale?
Difficile orientarsi, utile lo strumento del dialogo e soprattutto necessario il confronto con i molti personaggi della cultura e più in generale della società globale del nostro tempo.
" Il Festival è senz'altro uno spazio dello spirito, ha commentato il sindaco di Udine Furio Honsell, che prova a metterci nel cuore temi forti e si evolve anno dopo anno, cercando di stare al passo con la sempre più veloce trasformazione del mondo."
Per l'assessore regionale Martines vicino/lontano "ci chiede a cosa serve pensare, e quale sia il ruolo degli intellettuali e della cultura in un mondo in cui le identità e le differenze ci avvicinano e ci allontanano oggi a prescindere dalla geografia." "Udine, ha poi ricordato l'assessore alla cultura Federico Pirone, non ha paura del dibattito e del confronto, che avvengono all'interno di una prospettiva plurale e laica".
Al Rettore dell'Universita' Alberto De Toni il compito di ricordare al pubblico che affollava il piazzale di fronte all'ex Chiesa di San Francesco, cuore di vicino/lontano, i nomi dei premiati del Terzani 2014:Pierluigi Cappello e Mohshid Hamid, due vincitori "lontani" per appartenenza e contesto, "eppure vicini ed entrambi rappresentativi, attraverso il loro lavoro dell'esperienza e della eredità umana e professionale consegnata al nostro tempo da Tiziano Terzani." In chiusura il Presidente della Regione, Debora Serracchiani, presente fino a poco prima al tavolo di trattative di Elettrolux. Per ricordare che il mondo molto vicino non sta affatto bene.