Che mondo fa? Vicino/lontano apre con Esposito e Caracciolo
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- Pubblicato Mercoledì, 07 Maggio 2014 13:03
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - Con due autorevoli lezioni magistrali, quella del filosofo Roberto Esposito su "A cosa serve pensare?" e quella dell'esperto di geopolitica Lucio Caracciolo su "1914/2014: cent'anni dopo" si apre giovedì 8 maggio a Udine la 10ª edizione del festival Vicino/Lontano, in programma fino a domenica 18 maggio.
"Che mondo fa?" ovvero indagare il presente e tentare di immaginare il futuro - attraverso 11 giorni con oltre 200 protagonisti e un centinaio di eventi fra incontri, dibattiti, dialoghi, lezioni magistrali, proiezioni e percorsi espositivi - sarà il filo conduttore di Vicino/Lontano 2014.
Fra i protagonisti anche René Major, Chiara Saraceno, Anna Oliviero Ferraris, Gilberto Corbellini, Paolo Rossi, Gian Antonio Stella, Fabrizio Gatti, Sara Simeoni, Massimo Priviero, Umberto Curi, Peppe Dell’Acqua, Pier Aldo Rovatti e molti altri.
Il festival sarà inaugurato giovedì 8 maggio, alle 19, nella Chiesa di San Francesco, con il saluto delle autorità, cui farà seguito una prima molto attesa: quella dell'installazione sonora Chávez, su partitura originale composta da Valter Sivilotti, autore anche delle musiche degli spettacoli teatrali ‘Magazzino 18’ e ‘La variante di Lüneburg’, affidata al Coro del Friuli Venezia Giulia diretto da Irina Guerra Ling Long, con i Percussionisti del Conservatorio di Udine- Roberto Barbieri, Annamaria del Bianco, Giacomo Salvadori, Francesco Tirelli - coordinati da Roberto Barbieri e con i Live electronics di Giuliano Michelini.
All’evento musicale che apre il festival, e alla lectio di Roberto Esposito, in programma alle 21, sempre nella Chiesa di San Francesco, un’altra lectio “d’autore”, quella dell’esperto di geopolitica Lucio Caracciolo, direttore di Limes: “1914-2014: cent’anni dopo” ci riporta alla Grande Guerra e alla drammatica cesura che il conflitto segnò nella storia mondiale.
Cosa resta oggi di quello storico trauma, in Italia e nel mondo? In quale misura le crisi attuali sono eredi degli eventi del ‘14-‘18?
Queste e molte altre domande saranno al centro della riflessione di Lucio Caracciolo, che cercherà di individuare i legami tra l’attualità e un passato non troppo remoto.
A chiudere la prima serata di Vicino/Lontano 2014, dalle 22.30 nella Chiesa di San Francesco, saranno le suggestioni musicali de La scimmia nuda - Collettivo in evoluzione, l’ensemble nato da un’idea del chitarrista Francesco Bertolini e del sassofonista Federico Missio.
Liberamente ispirata all’omonimo libro dell’etologo Desdmond Morris, La Scimmia Nuda si propone agli ascoltatori mostrandosi nella sua “nudità”, ossia nel pieno atto creativo fatto di spontaneità, passione, leggerezza e profondità, apertura e condivisione.
Al pubblico di Vicino/Lontano la Scimmia Nuda – che attraversa i diversi generi della musica moderna e ospita spesso musicisti del panorama internazionale - si presenterà nella sua formazione originale: Francesco Bertolini alla chitarra, Federico Missio al sax, Paolo Corsini al piano, Andrea Pivetta alla batteria e Roberto Franceschini al basso e contrabbasso.
Sabato 17 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45) è in programma la cerimonia di premiazione della X edizione del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Nel decennale del Premio e della scomparsa del grande giornalista la giuria, presieduta dalla moglie di Tiziano Angela Staude Terzani, ha deciso di attribuire un ex aequo allo scrittore pakistano Mohsin Hamid per il romanzo "Come diventare ricchi sfondati nell’Asia emergente" (Einaudi 2013) e al poeta friulano Pierluigi Cappello per "Questa libertà" (© 2013 RCS Libri S.p.A., Milano): due autori ‘lontani’ per appartenenza e contesto, eppure entrambi perfettamente rappresentativi dell’esperienza e dell’eredità umana e professionale consegnata al nostro tempo da Tiziano Terzani.
La premiazione, condotta dal giornalista Giovanni Marzini, sarà anche l'occasione per presentare i Diari "Un'idea di destino" che proprio domani escono per Longanesi, a cura di Angela Staude Terzani e Àlen Loreti.
La lettura di pagine scelte sarà affidata a Mario Perrotta, premio UBU 2014 come miglior attore. Sempre sabato 17 maggio, alle 16.45 nella Chiesa di San Francesco a Udine, il vincitore Moshid Hamid sarà protagonista di una conversazione con Gigi Riva e Michelguglielmo Torri.