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Categoria: Eventi
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Pubblicato Venerdì, 07 Marzo 2014 13:02
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Scritto da Fabiana Dallavalle
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Dalle nuove prospettive politiche e sociali emerse in Oriente negli ultimi anni, alle aspettative suscitate dal nuovo corso di Rohani, alle forme di resistenza e sopravvivenza delle primavere arabe. Tutti ambiti in cui l’azione delle donne è stata ed è determinante sia per rivendicare i loro diritti, sia per promuovere la pace o per farsi interpreti loro stesse dello spirito della rivolta.
Con un excursus su tutte le tematiche affrontate nelle passate edizione, entra nel vivo, proprio nella giornata dedicata alle donne, sabato 8 marzo, Calendidonna 2014 la rassegna organizzata dal Comune di Udine sull’universo femminile e dedicata quest’anno alle donne di Femen, il movimento di protesta ucraino eletto a simbolo di questa nuova edizione del festival.
Sabato 8 alle 17 all’Oratorio del Cristo in Largo Ospedale Vecchio, Renata Pisu, Vanna Vannuccini, Nabila Zayati, giornaliste e scrittrici già ospiti di Calendidonna nelle edizioni dedicate alla Cina (2007), all’Iran (2009), alle rivolte del Mediterraneo e all’immigrazione (2011, 2012), riprenderanno quindi discorsi cruciali affrontati in passato, offrendo l’opportunità di approfondire il senso dei tanti cambiamenti succedutisi in tempi recenti. Avendo avuto modo di apprezzare i loro interventi l’acutezza di Pisu, Vannuccini e Zayati, e conoscendo la competenza di Antonella Lanfrit che sarà la loro interlocutrice, l’incontro sarà sicuramente ricco di stimoli e di speranza.
Ma le iniziative organizzate per sabato 8 non finiscono qui. Alle 21, infatti, salirà sul palco del Teatro Palamostre la cantante Elena Ledda, assoluta protagonista del canto della Sardegna e alla quale è stato consegnato proprio qualche giorno fa il premio, istituito dal Liness club Cagliari, come miglior donna sarda dell’anno 2014. La cantante proporrà un percorso musicale dal titolo “Amaius. Contos de oi cun sa maia de aturus tempus”, ossia “Amaius. Racconti di oggi con la visione spirituale di altri tempi”. Lo spettacolo, intitolato “Confini di Donna. Incroci al femminile tra Friuli e Sardegna” e proposto dal Circolo dei Sardi “Montanaru” di Udine con la collaborazione del Teatro Club, è un viaggio poetico-musicale che ben si integra con l’ispirazione del progetto Calendidonna 2014, orientato a riflettere sull’impegno sociale e sui diritti delle donne. Le storie che la Ledda propone nelle sue canzoni sono infatti evocazioni struggenti e appassionate di donne che lavorano e lottano ogni giorno per il riconoscimento della propria dignità. Tante sfaccettature di donne sarde, da quelle che rimangono nell’isola nativa ad altre che invece scelgono di emigrare, ma conservando nel cuore l’amore per la propria terra d’origine. Per un omaggio alle donne friulane, e al loro forte spirito di resistenza, interverrà nello spettacolo anche Nicoletta Oscuro, attrice e regista della giovane scena regionale, che in apertura della serata regalerà al pubblico l’interpretazione di alcuni cammeo al femminile dal grande impatto emotivo. Nel foyer del Teatro sarà inoltre allestita una mostra di prodotti tipici sardi.
Per conoscere il programma dettagliato di tutte le iniziative e gli eventi organizzati per Calendidonna 2014 è possibile consultare il sito internet del Comune di Udine (www.comune.udine.it) o contattare il PuntoInforma telefonando allo 0432 414717.