Approvata dal Consiglio la proposta di legge sul centenario della Grande Guerra
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- Pubblicato Mercoledì, 18 Settembre 2013 09:00
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - È stata approvata a larghissima maggioranza (con la sola astensione del M5S) dalla VI Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Franco Codega (PD) e alla presenza dell'assessore Gianni Torrenti, la proposta di legge che, nel centenario dell'inizio della Prima Guerra mondiale (1914-2014), intende valorizzarne il patrimonio storico e culturale a promuovere una serie di iniziative.
A sottoscriverla sono stati dieci consiglieri regionali di Pdl, FI, PD e AR, primo dei quali Rodolfo Ziberna del Pdl, che sarà relatore di maggioranza per l'Aula assieme a Franco Codega (PD) e Stefano Pustetto (SEL); relatore di minoranza Eleonora Frattolin (M5S).
Il provvedimento muove dal fatto che il centenario dell'inizio della Prima guerra mondiale è particolarmente sentito nelle nostre terre di confine, con molte famiglie che vissero un dramma nel dramma: alcuni loro componenti combatterono per l'Italia contro l'Austria-Ungheria mentre altri fecero l'opposto.
Un conflitto che, alla fine, contò 10 milioni di militari morti, 22 milioni di feriti, 7,7 milioni di dispersi, 6,7 milioni di vittime civili.
Non sono nemmeno da trascurare le ricadute turistiche per la nostra regione, che già con il Sacrario di Redipuglia riesce a calamitare in Friuli Venezia Giulia ogni anno una media di 350/450.000 persone.
Se con adeguate iniziative si riuscisse a intercettare un'ulteriore parte di quello che viene comunemente definito "turismo della memoria" - stimata in altre 600.000 persone all'anno - si potrebbe contare su un significativo introito aggiuntivo nei prossimi cinque anni.
Nel merito, la proposta di legge si compone di poco meno di 20 articoli e intende occuparsi della valorizzazione dei beni, ma anche di favorire un approfondimento storico e scientifico, e una divulgazione indirizzata soprattutto verso le scuole.
Vi sono anche norme per la raccolta dei beni e per stimolare lo sviluppo di collezioni private, dando così nuovi contenuti alla conoscenza.
Tutta questa attività sarà coordinata in base alle linee guida che verranno redatte da un apposito organo di carattere storico scientifico istituito dallo Stato, mentre la regia degli interventi sarà regionale e affidata a un comitato ad alta specializzazione.
"Un buon testo, equilibrato, di larga condivisione" è il commento dell'assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti.
"Grazie anche ad alcune modifiche e integrazioni - ha detto Torrenti - è stata facilmente trovata una visione d'insieme tra tutte le forze politiche presenti in Commissione, compreso il M5S che, pur astenendosi sull'articolato, ha partecipato in modo costruttivo alla stesura del provvedimento, per un testo che ritengo in grado di coniugare positivamente il ricordo di quell'immane tragedia con la possibilità di una concreta valorizzazione del patrimonio storico-culturale della prima Guerra mondiale presente nella nostra regione".
"Ritengo che la proposta di legge possa essere approvata dall'Aula già nel corso di questo mese di settembre - conclude - in tal modo recuperando, in tempi di record, un provvedimento che non aveva trovato tempi e spazio nella precedente legislatura".