“Pituris” di Beltramini alla trart
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- Categoria: Arte
- Pubblicato Mercoledì, 13 Aprile 2016 09:19
- Scritto da serenella dorigo
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Trieste – Allo spazio espositivo trart s’inaugura sabato 16 aprile alle ore 18.30 la mostra fotografica “Pituris” proponendo un’esposizione diversa e comunque affine alla nostra linea che ha sempre rispettato la qualità espressa nelle più svariate forme.
Bruno Beltramini introduce nelle sue opere, appunto Pituris, un concetto che, se vogliamo, molti artisti vogliono raggiungere, cioè inserire la dimensione del tempo in un’immagine. Egli opera mescolando le doti di operatore video e fotografo con la sua capacità di guardare la natura come fosse un’opera pittorica, ne coglie con sensibilità le sfumature, trasformando la semplicità del dato reale in qualcosa di straordinario e unico.
Come scrive John Berger in ogni atto del guardare c’è un’aspettativa di senso dettato da ciò che l’apparenza sta rivelando, cui istintivamente vogliamo dare una spiegazione, quindi vi è una relazione tra la capacità umana di percepire e la coerenza delle apparenze.
Il fotografo sceglie un evento, individua un oggetto sia esso un volto, un paesaggio, un vaso in un contesto, quindi … clicca e lo blocca in un preciso istante. In questo modo narra una storia sintetizzata in un unico scatto. Guardare quello scatto ci permette di cogliere le apparenze mai fini a se stesse ma detentrici di significati che via via la nostra capacità di decodificazione esplicitano.
In un unico istante è condensato tutto l’evento.
Bruno Beltramini va oltre a questo. Le sue Pituris lasciano intendere l’interpretazione pittorica che vuole dare al dato reale, l’inquadratura, il taglio, i giochi di luce, ma non basta. Quella che all’apparenza potrebbe sembrare un’immagine fissa, in realtà è in movimento. Quella che poteva sembrare una pittura sembra una fotografia. Quello che sembrava uno scatto è un video in cui l’immobilità del soggetto naturale è scosso da impercettibili eventi . Una goccia che cade; la nebbia che si alza; il lento incedere della luce del giorno. Un’operazione affascinante che altera l’aspettativa che ci si era creati con un effetto straniante: l’immobilità in movimento.
Sede: trart - viale xx settembre 33, Trieste. Orario: da martedì a sabato dalle 17.30 alle 19.30 www.trart.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.