Al via l’iniziativa “La natura nell’arte” nell’ambito della rassegna di eventi “In primavera a Trieste!”
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- Categoria: Arte
- Pubblicato Giovedì, 31 Marzo 2016 18:08
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Sarà l'iniziativa “La natura nell’arte" realizzata in collaborazione con la Fondazione CRTrieste a fare da apripista alla rassegna “In primavera a Trieste!” nel calendario della quale è inserita.
Promossa dalla Cooperativa Agricola Monte San Pantaleone e giunta alla sua quarta edizione consecutiva “In primavera a Trieste!” aprirà a uno sguardo diverso sulla città, mostrando la ricchezza dei suoi giardini e dei suoi musei, con una varietà di proposte culturali che si articoleranno fino al 21 giugno.
Si parte dunque da venerdì 8 aprile alle ore 17.00 con “La natura nell'arte”. Dopo le apprezzate visite alla Collezione “Arte e Industria” Stock e l’importante mostra "Cento Novecento. Un secolo d’arte in cento opere della Collezione Fondazione CRTrieste", la Fondazione CRTrieste propone una nuova occasione per conoscere alcuni dipinti tra gli oltre 400 capolavori del suo patrimonio artistico.
Saranno una dozzina le opere a disposizione del pubblico, che sarà condotto nella visita dallo storico dell'arte Matteo Gardonio, già autore del catalogo generale delle opere della Collezione d'Arte della Fondazione CRTrieste.
Uno spaccato, quello che verrà offerto, che riflette e valorizza, tenendo quale filo conduttore il tema della Natura, l’ampia Collezione con una selezione di opere di respiro internazionale, il capolavoro della collezione Arte e Industria Stock (Ragazza con fiore di Franco Gentilini) e alcune testimonianze altissime di arte triestina.
Tra gli altri si potranno ammirare i Narcisi Gialli, un acquerello di Maria Lupieri, emersa fra generazioni diverse di pittori e intellettuali, della quale la Fondazione possiede un nucleo di opere risalenti soprattutto alla metà degli anni Cinquanta. Narcisi quali fiori che annunciano la primavera, che portano sollievo all'ultima fase della pittrice poco prima della scomparsa avvenuta nel 1961.
Oppure altre rappresentazioni floreali come in Vaso di fiori di Edoardo Devetta, dove l'artista tenta una naturale tessitura matissiana, o ancora in Tor Cucherna di Vittorio Bergagna, appartenente all'ultima e "argentata" fase dell'artista, che riporta a ricordi del francese Pierre Bonnard.
Ma non ci saranno solo i fiori: in Aranceto a Ortona di Michele Cascella, olio su tavola del 1957, si ritrovano temi cari al pittore, alle cui opere come scrive Vittorio Sgarbi "è difficile sottrarsi al fascino" per una limpida visione, specie di questi aranceti dall'intenso colorismo.
Si entrerà anche in paesaggi familiari come nel dipinto Nostro Carso, opera tardiva di Guido Grimani, che dimostra assimilazioni dell'artista dalla pittura napoletana tardo-ottocentesca.
In esposizione anche Nudo femminile, di Umberto Veruda, una magnifica Vanitas, che con sguardo inquieto dei primi del Novecento poggia le mani rispettivamente su un teschio e su un rigoglioso bouquet floreale.
Ricordiamo che le visite guidate sono gratuite e aperte a tutti, e si svolgeranno nella sede della Fondazione CRTrieste (Trieste, via Cassa di Risparmio 10, 3° piano) ogni venerdì della settimana alle ore 17.00 a partire dall’8 aprile fino al 27 maggio.
Il numero massimo sarà di venti persone a visita. Obbligatoria la prenotazione che deve essere effettuata entro le ore 17.00 del giorno antecedente la visita (giovedì) al numero +39 040 3476081 (lun-ven. ore 10-13 e 15-17) o all'indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.