“Econtemporary” per promuovere creatività a 360°
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- Categoria: Arte
- Pubblicato Sabato, 18 Maggio 2013 08:28
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Trieste - Sarà l'artista umbro David Pompili con la sua mostra dal titolo “Path to the the Future” che avrà il compito di inaugurare oggi sabato 18 maggio alle ore 19.30 il nuovo spazio espositivo Econtemporary in via Crispi, 28 a Trieste. Abbiamo chiesto ad Elena Cantori, curatrice della mostra e dello spazio espositivo di condividere con noi alcune curiosità.
Cosa rappresenta per te l'inaugurazione di Econtemporary?
Questo spazio è un passo importante sotto tantissimi punti di vista. Prima di tutto è un sogno che si realizza, non è un traguardo ma un proseguo del percorso fatto sino ad ora. Allo stesso tempo sarà un percorso faticoso soprattutto in un momento delicato come questo, ma ritengo che sia meglio muoversi che stare fermi ed è proprio nei momenti critici che gli artisti riescono ad esprimere concetti interessanti e innovativi.
Quali intenti vuoi perseguire?
Gli obiettivi principali sono di promuovere creatività a 360° passando dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al design..... inoltre vorrei dare l’opportunità di creare nuove sinergie tra artisti, collezionisti e fruitori d’arte e soprattutto far apprezzare e godere dell’arte anche coloro che hanno poca esperienza o poca conoscenza sviluppata in questo settore, ma che per curiosità e sensibilità personale sono attratti dal mondo dell’arte e della creatività
Un altro per la città di Trieste. Non siete in troppi?
Trieste è una città che per la grande cultura di cui è intessuta ha proporzionalmente pochi spazi espositivi e pochi dedicati all'arte e alla creatività contemporanea nel vero senso del termine.
Valore aggiunto nella tua galleria o della tua galleria se ci consenti?
Saranno gli artisti e gli eventi culturali in programma a dare il valore aggiunto.
Questa mostra antologica dell’artista David Pompili, evidenzia quello che è stato il suo percorso e soprattutto la sua evoluzione artistica. Le sue opere in tecnica mista e collage, con un richiamo sia alla pop art che alla tecnica dei writers e della street art, nascono però dallo studio di quella corrente dei cartellonisti di un tempo che davano una direzione dell'estetica mutuando uno spirito innovativo e un vocabolario sintetico. “La sua costante è la denuncia sociale che riprende anche nella veste grafica e richiama una produzione minore e povera, ma di grande diffusione negli anni della contestazione, di cui qualche eco sembra vedersi anche nelle colature cromatiche. Vi si rappresenta un mondo imperfetto, i cui piani comunicativi si confondono e si frammentano nella sovrapposizione fra messaggi pubblicitari, immagini e graffiti. Fusione di culture e controculture, la comunicazione moderna accetta la contraddizione e mistifica il dramma dell’ingiustizia e della violenza che invade anche il mondo della provincia e non risparmia i più deboli”.
A rafforzare sia la tematica della mostra che dello spazio espositivo ci sarà la partecipazione straordinaria di ArsMusiva/ by Elena Gentili. La peculiarità della designer umbra è la rivalutazione dell'antica tecnica decorativa del mosaico e la riproduzione in chiave moderna di monili unici nel loro genere che prendono ad ispirazione i più grandi ed importanti pittori che hanno lasciato un'indelebile impronta nell'arte figurativa ed astratta ....e per l'occasione interpreta David Pompili con quattro monili creati per l'occasione ed ispirati ad alcune tele esposte a Trieste.
La mostra sarà visitabile sino al 29 giugno 2013 dal giovedì al sabato dalle ore 17 alle ore 20 e gli altri giorni su appuntamento.