Apre il Piccolo festival 2012 con un primo grande concerto a Canebola
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- Categoria: Cultura
- Pubblicato Martedì, 19 Giugno 2012 11:20
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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Prende il via il Piccolo festival 2012 che alla sua quinta edizione, rinforza la sua identità e la sua vocazione internazionale.
Ancor prima di aprire il Festival, il tema di quest’anno è la follia, con un grande concerto il 28 giugno alle 21.00, è stata definita la collaborazione con il Teatro Nazionale Sloveno dell’Opera di Lubiana che ospiterà un dittico settecentesco nuova produzione del Piccolo Festival per la stagione 2013.
Un progetto prestigioso, ed una collaborazione nata felicemente nell’ottica di formare, con l’allargamento ai giovani cantanti dell'Opera Studio del teatro sloveno, un cast misto italo-sloveno. Altri contatti sono tutt’ora in atto per allargare il progetto e sancire una nuova e duratura collaborazione in tutta l'area della Alpe-Adria, coinvolgendo in primis la Croazia.
Il Piccolo Festival esporta dunque le sue idee e si rende ambasciatore culturale della Regione oltre i confini proponendo un programma e un progetto originali che si fondano sulla produzione di qualità a costi sostenibili.
Simbolo della collaborazione e vicinanza con la Slovenia è dunque il Concerto di apertura di Piccolo Festival 2012, il 28 giugno alle ore 21, a Bocchetta Sant’Antonio (Località Canebola): “Natisone/Nadiža,questo è il titolo del concerto, avrà come protagonisti il notissimo cantautore sloveno Vlado Kreslin e l'apprezzato gruppo isontino “Zuf de Žur” che proporranno un programma con suggestioni musicali e linguistiche provenienti dal Friuli alla Serbia.
Una serata da non perdere in un luogo magnifico, una vera finestra sulla nostra Regione a due passi dal confine italo sloveno con il comune di Caporetto.
Ma il festival prosegue anche nella tradizione di proporre due titoli d'opera, una nuova produzione per adulti e un’ospitalità (in prima regionale) per bambini. Il 6 luglio, a Capriva del Friuli, in occasione del prestigioso premio Casanova debutta “Il signor Bruschino” di G. Rossini. Spiega il direttore del Festival, Gabriele Ribis: “credo che questo genere musicale sia profondamente legato all'identità culturale stessa del nostro paese, e che possa diventare nel tempo, anche un potente strumento di promozione, non solo culturale ma anche turistico della nostra Regione. Ci vuole il coraggio di percorrere vie nuove. Ecco perché produciamo lavori legati al territorio e nati in quest'ambito culturale, sia nel passato (le opere che Rossini ha prodotto per i teatri veneziani) che nel presente. L'opera di Daniela Terranova, giovane compositrice udinese di successo internazionale, dal titolo “C’era una volta il Re Tuono” dedicata ai bambini, debutterà invece a Moruzzo (Castello di Brazzà), il 1 luglio. “Credo fermamente che sia fondamentale guardarsi attorno per capire cosa succede sulla scena musicale internazionale. In questo mi aiuta la mia carriera professionale con cui ho modo di cogliere molti spunti. La cultura, e la musica conclude Ribis, hanno il dovere di stimolare la curiosità e proporre nuovi orizzonti. Con il Piccolo Festival vogliamo dare spazio agli spettacoli ed agli artisti giovani. Questa è la nostra proposta fondatasulle idee e non solo sui nomi.”