Piccolo Festival FVG mette in cartellone la follia
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- Categoria: Cultura
- Pubblicato Lunedì, 30 Aprile 2012 14:44
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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Presentato oggi, al teatro San Giorgio di Udine il nuovo cartellone della quinta edizione di Piccolo Festival del Friuli Venezia Giulia. Quest’anno il programma musicale, operistico e teatrale, che debutta il 28 giugno e si chiude il 13 luglio, è ispirato al tema della follia.
Ancora una volta le suggestioni tradotte dal Festival vengono dalla regione in cui Piccolo Festival è nato: il Friuli Venezia Giulia. Il 13 maggio del 1978, veniva approvata dal parlamento italiano la legge 180, da tutti conosciuta come Legge Basaglia, dal cognome del suo fautore, Franco Basaglia: psichiatra brillante, docente universitario autorevole, ma soprattutto medico e scienziato controcorrente.
La sua legge chiuse definitivamente le porte dei manicomi, dando il via a una psichiatria senza più muri, lucchetti, serrature e contenimenti ma con al centro la dignità e la dimensione umana dell’ammalato, visto e inteso senza prescindere dal legame con il tessuto sociale in cui esso vive.
Spiega il direttore del Festival Gabriele Ribis: “La musica ha indagato a lungo il tema della follia e il Friuli Venezia Giulia è stato il territorio privilegiato di un grande cambiamento. Il Festival vuole testimoniare un percorso di civiltà e lo racconterà attraverso la musica, il teatro ed il cinema ma anche la fotografia, cercando di condurre gli spettatori all’incontro festoso con l’arte, tracceremo un percorso dove si intrecceranno le umane fragilità, la storia della nostra terra, nei luoghi che attraverso la cultura diventeranno un autentico balsamo per l’anima. Poi, aggiunge Ribis, c’è un’altra forma di follia di cui gli artisti sono oggi vittime e testimoni. Vince l’idea della cultura come extra, come lusso, passatempo per cui chi fa questo mestiere è ormai considerato un folle, e quindi qualcuno che non è necessario alla società e deve stare ai margini. A me piace ricordare una frase di Carlo Dossi : “i pazzi aprono le vie che poi percorrono i savi”. Ecco il Festival serve anche questo, a ricordare che c’è bisogno, nella vita, della follia dell’arte e dei suoi artisti, della musica e del teatro.”
“Una follia artistica” fortunatamente appoggiata dalla Regione Friuli Venezia Giulia che fin dal primo Festival ad oggi, nella persona dell’assessore alla cultura Elio De Anna da a Piccolo Festival il suo parternariato istituzionale, con le Provincie di Udine, Pordenone e Trieste e ben 13 comuni di: Capriva del Friuli, Faedis, Martignacco, Pradamano, Reana Del Rojale, Remanzacco, San Daniele del Friuli, Tarcento, Tarvisio, Tricesimo, Trieste, Valvasone. Importantissimi i partner privati che sostengono il Festival. Lorenzo Kasperkovits, responsabile Area Mercato di BCC, Federazione Friuli Venezia Giulia, presente alla conferenza stampa, ha sottolineato l’importanza culturale e la ricaduta che il Festival ha sulla regione: nel nostro statuto prevediamo la promozione e la crescita culturale del territorio. I nostri soci avranno accesso a prezzi ridotti a tutti gli spettacoli in cartellone. Dare a molti condividendo il valore della territorialità è la “mission” del nostro istituto.
Un calendario, dal 28 giugno al 13 luglio, diviso in una sezione principale (La Follia) e in una dedicata esclusivamente ai ragazzi (Piccole Follie) declinate entrambe nelle forme della musica, dell’opera lirica, dei concerti, del teatro e del cinema, per un totale di 18 spettacoli con il Concerto-evento “Lagermusik”, alla Risiera di San Sabba, (una prima assoluta), che avrà come protagonista Moni Ovadia e la nuova opera prodotta da Piccolo Festival FVG in collaborazione con FVG Mitteleuropa Orchestra: Il Signor Bruschino di Gioacchino Rossini.
Il cast internazionale della nuova produzione è costituito dai vincitori delle audizioni tenutesi, il 21 e 22 aprile al Conservatorio Tomadini di Udine: l’italiano Nikolaj Pintar per il ruolo di Gaudenzio, la giapponese Yukiko Aragaki per il ruolo di Sofia, lo spagnolo Javier Landete, per il ruolo di Bruschino, il cileno Jaime Canto Navarro, per il ruolo di Bruschino figlio, il triestino Raffaele Prestinenzi per il ruolo di Florville, lo sloveno Tomaz Stular per il ruolo di Filiberto e l’islandese-udinese Svanhildur Rosa Palmadottir per il ruolo di Marianna.
Quattro i concerti in prima assoluta: “Pazzie celebri”, “Natisone/Nadiža” , “Follieder” “Mysterium” oltre al già citato “Lagermusik”,in collaborazione con la Jerusalem Academy of Music e con il Patrocinio ufficiale dell’accademia di musica e danza di Gerusalemme.
Per il teatro, Piccolo Festival si affida alla drammaturgia dello scrittore triestino, Pino Roveredo ed al suo: “Ballando con Cecilia”.
Infine il cinema che ha raccontato la follia umana: Train de vie, Si può fare, e Shine sono i titoli scelti per una programmazione in linea con il tema ispiratore del Festival.
Infine, nella sezione dedicata ai ragazzi tre proposte. L’opera in prima regionale… con “C’era una volta...il Re Tuono”, i Concerti con “Il grande George” ed il Teatro con: “La camicia dell’uomo contento”.
Una programmazione ricca e di alto livello ma già orientata al futuro. Anticipata in conferenza stampa la prossima e prestigiosa collaborazione per agosto 2013, con il Teatro Nazionale da Camera sloveno con la quale Piccolo Festival produrrà un dittico di due intermezzi settecenteschi: “La Dirindina” di D. Scarlatti e “La Canterina”di Hyden, con la regia di Elisabetta Marina e direttore Filippo Maria Bressan.
programma_low.pdf
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