• Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Spettacoli
  • Cultura
  • Benessere
  • Magazine
  • Video
  • EN_blog

Gio11282024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Cultura

Conclusa la fiera "Ortogiardino": numeri importanti nonostante la crisi, mentre si preparano nuovi eventi

Conclusa

Pordenone - Lusinghieri i risultati della 34ª edizione di Ortogiardino, Salone della floricoltura, orticoltura, vivaismo, che si è chiuso domenica 10 marzo nel quartiere fieristico di Pordenone.

Sfiorata la quota di 70.000 visitatori, con un leggero calo rispetto alla scorsa edizione probabilmente a causa della pioggia insistente dei giorni scorsi e del momento congiunturale.

Un numero comunque eccezionale, che ripete il successo dello scorso anno, confermando Ortogiardino come la manifestazione più importante per gli appassionati di giardinaggio e dell’architettura del verde di tutta Italia.

Importante la quota di visitatori stranieri (14% del totale) che soprattutto nei fine settimana sono arrivati a Pordenone da Slovenia, Croazia e Austria con viaggi organizzati dalle agenzie o singolarmente.

“Nonostante la congiuntura economica molto difficile che le famiglie stanno attraversando, e il maltempo, il successo di questa edizione di Ortogiardino dimostra che la manifestazione risponde al bisogno dei nostri visitatori che non rinunciano ad abbellire la propria casa con fiori e piante – il commento di Alvaro Cardin presidente di Pordenone Fiere – E l’anno prossimo per il 35° abbiamo in serbo numerose sorprese!”

“Con questa edizione di Ortogiardino si è avviato un processo di trasformazione di questa iniziativa: da manifestazione leader per gli appassionati di giardinaggio a salone di riferimento per l’architettura del paesaggio italiana" ha detto Alessandro Zanetti, amministratore delegato di Pordenone Fiere.

Questo è anche merito del Festival dei Giardini, "evento nell’evento, che grazie ad un format unico nel panorama fieristico italiano stimola il lavoro sinergico di architetti paesaggisti sul fronte progettuale e vivaisti in fase realizzativa".

"Dopo una selezione su 50 progetti di piccole aree verdi sul tema “Forme e natura”, le proposte migliori sono state realizzate ed esposte al pubblico di Ortogiardino che li ha eletti i 16 piccoli giardini più belli d’Italia” ha spiegato Zanetti.

Il successo di Ortogiardino si deve anche al ricco programma di eventi collaterali che hanno fatto da contorno ai giardini e allo shopping verde dei visitatori.

Sempre molto affollato anche il mercato di Campagna Amica organizzato da Coldiretti Pordenone con i prodotti dell’agricoltura a km 0.

Il tempo di smantellare i giardini e i padiglioni della Fiera di Pordenone si riapriranno al pubblico per un doppio appuntamento dal 22 al 25 marzo: Energy Days al padiglione 6 con tante proposte sul tema dell’edilizia sostenibile e del risparmio energetico, in contemporanea ai padiglioni 7, 8 e 9 l’attesissimo appuntamento per gli appassionati di cucina e per cuochi e ristoratori di professione: Cucinare per piacere, per mestiere. Ospite d’onore il 25 Marzo lo Chef Star Carlo Cracco.

Ortogiardino, ultimo giorno. Alla scoperta dei 16 giardini più belli d’Italia

Ortogiardino, ultimo giorno. Alla scoperta dei 16 giardini più belli d’Italia

Pordenone - Nonostante il cielo grigio che non vuole lasciare spazio al sereno, c’è un posto a  Pordenone dove la primavera è esplosa in tutto il suo splendore. Stiamo parlando di Ortogiardino, Salone della floricoltura, orticoltura e vivaismo in corso alla Fiera di Pordenone ancora  domenica 10 marzo, stand aperti dalle 9.30 alle 19.30.

E’ questa la manifestazione più popolare di Pordenone Fiere e grazie al successo dell’edizione che si chiude domenica, punta a diventare, per qualità dell’offerta espositiva e quantità di pubblico, la più importante manifestazione dedicata al giardinaggio di tutto il Nordest. In questi giorni i 30.000 mq dei padiglioni coperti si sono trasformati in uno spettacolare percorso attraverso 16 giardini vincitori del “2° Festival dei Giardini di Pordenone Fiere” che esprimono una perfetta combinazione di competenze tra l’architetto paesaggista, che ne ha ideato il progetto, e il vivaista che ha realizzato l’opera.

Il risultato è una carrellata di proposte per originali giardini di piccole dimensioni ideali anche per chi non ha molto spazio a disposizione ma non vuole rinunciare ad un’area verde. Alcuni esempio dei giardini presenti in fiera: c’è il “Labirinto” dal quale sbucano strani personaggi realizzati con vecchie marmitte di recupero, “Hortogonale”, un cortile dal sapore vintage circondato da una parete ricoperta di verde, il progetto ispirato al “Tangram”, il tradizionale rompicapo cinese dove acqua, verde e materiali diversi si alternano creando una sensazione di ordine e pace, “Le geometrie e la natura”, un esempio di land-art con installazioni dalle forme geometriche ben definite realizzate con rami e tronchi, “Il gioco delle trasformazioni nel giardino di Alice”, ci porta nel magico mondo di Alice nel paese delle Meraviglie tra pareti vegetali e arredi con materiale riciclato, “Butterfly Friches” invece parte da un confronto tra il giardino naturale dove la natura può attivare il suo processo di metamorfosi naturale e un tipico giardino moderno: la pianta dei due giardini riproduce le forme di una farfalla, “Cubi risolti” con installazioni fiorite che riproducono il celebre Cubo di Rubik risolto, “Storia e colori in un frammento” che racconta la storia del giardino riproducendo i diversi stili che si sono succeduti nel tempo: dal giardino informale, a quello all’inglese, a quello all’italiana non dimenticando l’orto: primordiale area coltivata per il nutrimento dell’uomo;  “Natura e manufatti: autori di forme e colori”, qui vengono accostate piante di vario genere e manufatti artistici realizzando così unioni di forme ed effetti ottici di incredibile bellezza, “Itinerari”, pali in legno sorreggono un box prefabbricato a simboleggiare la distribuzione degli spazi e il fluire del tempo, “Eidos, il giardino dei desideri”: il fluire delle stagioni è sottolineato dalle diverse essenze ma un ulteriore elemento di sorpresa e di colore è dato dall’utilizzo del ferro corten; ai gestori del verde pubblico è dedicato il giardino “Servizi e soluzioni per l’architettura e le amministrazioni” che presenta uno spazio verde utilizzando strumenti, spazi e materiali per una costruzione e una manutenzione professionali; “Natura e forme in giardino: le 4 forme della sostenibilità” presenta le 4 aree del benessere: la forma ondulata con l’area gioco, la zona relax dove riscoprire se stessi nella contemplazione della natura, la forma mobile dove mangiare con un piccolo orto, la forma liquida con la piscina naturale; “2600 anni di Chahar Bagh” un giardino dalle forme geometricamente perfette che ricorda le origini di questo tipo di progetto nato per permettere alle coltivazioni di inserirsi tra le abitazioni e creare spazi esteticamente gradevoli; “Ortobaleno” evoca le geometrie e i contrasti cromatici del paesaggio agricolo riportandoli in una scala domestica, l’orto appunto, realizzato in vasche adatte anche al terrazzo di casa; “Naturalmente, il territorio del Vajont rinasce da un’orchidea”, questo progetto nasce dalla scoperta dell’Orchidea rara Liparis Loeselii nemoralis, rinvenuta nel territorio del Vajont dopo il disastro della diga. Il giardino riproduce tre tipi di paesaggio: il paesaggio domestico, quello della vallata prima della frana, il paesaggio artefatto rievocazione del letto del fiume Piave travolto dall’onda che porta con sé le macerie dei paesi distrutti, il paesaggio selvatico, la rinascita della natura dopo la tragedia dove spunta simbolica la nuova orchidea.

Gli appuntamenti di domenica 10 marzo in fiera: alle  ore 9.45 nella Sala Congressi "Zuliani” 34^ Convegno dell’Apicoltura Pordenonese, dal titolo “Il Miele: immagine di un territorio” a cura del Consorzio fra gli apicoltori della provincia di Pordenone, ore 10,30 presso lo stand ERSA, Pad. 8 il Dott. Berto Oddone, tecnico dell’Associazione Floricoltori FVG darà consigli su come migliorare la coltivazione dei nostri orti, alle ore 11.00 pad. 5 “Quello che le donne non dicono (di quando erano bambine), letture sceniche dei racconti vincitori del concorso dedicato ai ricordi del’infanzia delle donne, a cura della Compagnia di Arti e Mestieri, Parole su Misura.

Festa della donna: eventi, spettacoli e riflessioni

 

L'8 Marzo è la giornata internazionale della donna e anche in Regione vi sono alcuni appuntamenti significativi in questa data non meramente commerciale e di festa, ma che da' adito anche a manifestazioni di solidarietà e riflessione.
 
Trieste
Per la festa della donna, alle 17.30, nella Sala Bobi Bazlen del Civico Museo Teatrale Carlo Schmidl, di via Rossini 4, sarà il pianista Silvio Sirsen il protagonista del concerto dedicato a tre compositrici romantiche dell’Ottocento: Fanny Mendelssohn-Bartholdy Hensel, Clara Wieck Schumann e Agathe Backer Grondhal.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
Monfalcone
Sarà aperta dall'8 al 14 marzo, alla Galleria Antiche Mura di via Rosselli, la mostra ''Arte: femminile singolare'', che ospiterà, in corrispondenza della Festa della donna, le opere di due artiste locali: Katia Bonaventura e Patrizia Panteni.
 
Gorizia
Un concerto che si preannuncia veramente allettante è quello che vedrà protagonista l’arpista Patrizia Tassini, nota a livello internazionale sia per i suoi qualificati recital sia in qualità di direttore del “Ventaglio d’arpe”, complesso composto da ben 23 arpiste, di cui è pure l’insegnante.
 
È questo l'8° “Concerto della Sera”, che si terrà alle 20.45 al Kulturni Dom di Gorizia , organizzato dall’Associazione “Lipizer”.
 
Il programma è un excursus che prevede musiche antiche (“Partita” di Arie e Danze del  XVII secolo ecc.) per giungere a pagine di Smetana, Albeniz, Parish-Alvars, ecc.
 
Per informazioni e prevendita ci si può rivolgere alle seguenti Agenzie:
GORIZIA – IOT – Via Oberdan 16 (tel. 0481/533839) 
TRIESTE – TICKETPOINT – Corso Italia 6/C (tel. 040/3498276/277), mentre da UDINE e PORDENONE telefonare a:(0481/547863 o 280345).
 
Udine
È già stata inaugurata invece “La Casa delle donne”, il nuovo spazio dedicato all’associazionismo e aggregazionismo femminile inaugurato sabato scorso in via Pradamano.
 
Ricavato nei locali dell’ex alloggio di custodia della scuola Fermi grazie a un intervento di ristrutturazione dell’amministrazione comunale, questo luogo è ora a disposizione delle tante realtà del territorio che si occupano di donne e di tematiche femminili.
 
Pordenone 
L’8 Marzo del 2013 non può non essere dedicato a tutte le donne vittime di violenza che in Italia tragicamente sono in costante aumento.
 
Per questo donne e organizzazioni femminili di Pordenone organizzano la manifestazione “Insieme contro la violenza sulle donne” in piazza XX Settembre a Pordenone dalle ore 11.00 alle 12.00 per ricordare tutte le vittime e sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni alla prevenzione di un problema sociale e culturale di straordinaria gravità.
 
Durante la manifestazione verranno citati i nomi delle donne uccise nel 2012 e saranno letti brani significativi sul tema della violenza contro le donne.

Sottocategorie

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

Pubblicità

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Privacy e cookies

Privacy policy e cookies

Questo sito è impostato per consentire l'utilizzo di tutti i cookie al fine di garantire una migliore navigazione. Se si continua a navigare si acconsente automaticamente all'utilizzo. Per comprendere altro sui cookie e scoprire come cancellarli clicca qui.

Accetto i cookie da questo sito.