Corruzione nel settore edilizio: arrestato un funzionario ministeriale ed altre due persone
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- Categoria: Udine
- Pubblicato Sabato, 19 Novembre 2016 10:32
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - Un funzionario statale e altre due persone sono state arrestate per aver incassato tangenti per l’approvazione dei progetti di realizzazione di ponteggi industriali e civili.
Lo ha comunicato la Guardia di Finanza di Udine con una nota diffusa il 18 novembre.
I Finanzieri del Comando Provinciale del capoluogo friulano hanno eseguito, nei confronti del funzionario pubblico, un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale friulano, su ordine della locale Procura della Repubblica.
Il funzionario, coordinatore di una Commissione Ministeriale deputata al vaglio ed all’approvazione dei progetti per la realizzazione dei ponteggi industriali e civili, è stato arrestato, mentre altre due persone, originarie del Friuli – un responsabile dell’Ufficio tecnico di una importante azienda della provincia di Udine e un libero professionista, già collaboratore della stessa nota società – sono stati posti, invece, agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.
Il sistema di corruzione, verosimilmente in corso da tempo, vedeva il coinvolgimento del funzionario statale nell’elaborazione di una impostazione “condivisa” con l’azienda produttrice delle domande di approvazione e validazione funzionale dei progetti industriali.
Questa prestazione serviva ad evitare le presumibili osservazioni della Commissione.
Lo stesso funzionario si adoperava poi per velocizzare l’iter dinanzi alla stessa Commissione, senza il cui placet non sarebbe stato possibile procedere alla produzione ed alla commercializzazione dei manufatti.
Per l’infedele prestazione, il funzionario – che per la “consulenza” si recava direttamente in Friuli a totale carico dell’azienda – percepiva, di volta in volta, un compenso in contanti dal libero professionista che, a sua volta, con il beneplacito del Dirigente aziendale, responsabile dell’ufficio originatore delle varie progettualità, fatturava alla Società progettatrice inesistenti prestazioni di consulenza. Le indagini hanno rivelato come per rendere l’iter più veloce i tre non si facessero problemi a falsificare bolli ufficiali del Ministero e firme.
Numerose le perquisizioni eseguite dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Udine tra Roma, sede degli Uffici del Funzionario e luogo di sua residenza, ed Udine, negli uffici dell’Azienda coinvolta e nelle abitazioni dei due arrestati.