Imprenditore friulano fermato dalla Finanza: aveva oltre un chilo di marijuana in auto
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- Categoria: Udine
- Pubblicato Venerdì, 04 Novembre 2016 12:00
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - Un imprenditore friulano è stato arrestato dai Finanzieri del Comando Provinciale di Udine per il trasporto, con finalità di spaccio, di 1200 grammi di marijuana e 12 grammi di cocaina, occultati all’interno del suo bagaglio in 6 involucri sottovuoto, del tipo di quelli in uso per i prodotti alimentari, spesso adoperati dai trafficanti nella speranza che impediscano ai cani antidroga di scoprire lo stupefacente.
L’uomo, un 42enne friulano, titolare di ben tre attività di ristorazione in provincia di Udine e di un’altra in Austria, era di ritorno da un breve viaggio in Sicilia, fatto assieme ad un suo dipendente, originario di quella Regione, quando, all’altezza del casello autostradale di Palmanova, è stato fermato dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Udine per un normale controllo.
L’anomala fretta dimostrata nel volersi liberare da quell’incidente di percorso, giustificata dalla necessità di dover arrivare presto in Austria - Stato, peraltro, di immatricolazione dell’auto - ha, però, insospettito i militari che, all’interno della bauliera hanno rinvenuto sia lo stupefacente che 2.600 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio.
Le immediate perquisizioni fatte dai Finanzieri nei tre locali della provincia e nelle due abitazioni in uso all’uomo hanno permesso di rinvenire altri 12 grammi di marijuana, indicati dal ristoratore, in un estremo tentativo di difesa, come detenuti per uso personale.
Su richiesta delle Fiamme Gialle - e grazie al supporto della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Ministero dell’Interno - analoga attività di ricerca è stata eseguita in Austria, dalla locale Polizia, nei due locali nella disponibilità dell’uomo.
L’uomo, incensurato, è stato tratto in arresto ed associato alla casa circondariale di Udine. La sua posizione, ora al vaglio della Magistratura, verrà analizzata dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria anche in ordine alle evidenti disponibilità finanziarie alla base dell’avvio di ben 4 attività di ristorazione tra Italia e Austria.