Carcere di Udine, un detenuto si suicida in cella. La denuncia della Uil Penitenziari
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- Categoria: Udine
- Pubblicato Giovedì, 30 Agosto 2012 17:51
- Scritto da Tiziana Melloni
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Udine - Un detenuto quarantenne di origini italiane si è suicidato nella notte tra il 29 ed il 30 agosto impiccandosi con una cintura in dotazione al suo compagno di cella, nel carcere di Udine. Ne dà comunicazione il segretario generale della Uil Penitenziari, Eugenio Sarno.
L'uomo era arrivato nel capoluogo friulano proveniente dal carcere di Padova per sfollamento. Era stato arrestato a Padova per violenze ai familiari e all'atto dell'arresto era stato ricoverato nel Reparto psichiatrico, per oltre dieci giorni, per i disturbi di cui soffriva. "Si tratta - precisa Sarno - del 36esimo suicidio in cella verificatosi dal primo gennaio a oggi".
Sarno ha aggiunto: "Purtroppo questa strage silenziosa continua nel più assoluto silenzio e nella quasi totale distrazione della stampa, della società e della politica, nonostante i fervidi solleciti del presidente Napolitano rispetto alla prepotente urgenza, che si perpetua nel tempo, e alla vergogna dell'Italia in Europa per le condizioni delle proprie prigioni".
"Considerato che a oltre un anno da questo autorevole pronunciamento del capo dello Stato nulla è mutato per alleviare le criticità del sistema penitenziario non possiamo, amaramente, non rilevare come, pur nella loro incisività e forza, le parole di Napolitano siano state sostanzialmente inutili".
"Le recenti determinazioni del Governo in materia di spending review alimentano - conclude Sarno - le perplessità della UIL-Penitenziari sulla volontà di incidere sulla deriva del sistema penitenziario".