Ritrovati in un'abitazione di Codroipo più di 200 reperti archeologici detenuti illegalmente
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- Categoria: Udine
- Pubblicato Martedì, 23 Febbraio 2016 16:43
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - Un residente di Codroipo deteneva nello scantinato di casa 237 reperti di interesse storico-archeologico, per lo più laterizi e monete di epoca romana ma anche mosaici e un pettine di età longobarda.
Il prezioso patrimonio archeologico detenuto illegalmente è stato rinvenuto sabato 20 febbraio dai carabinieri della Compagnia di Udine nell'abitazione dell'uomo, denunciato insieme a un concittadino per i reati di ricerca non autorizzata e detenzione di oggetti di interesse storico.
L'indagine è partita in seguito alla segnalazione di alcuni residenti che avevano notato i movimenti sospetti di due uomini, scambiati per ladri, che si aggiravano nella zona di campagna delle Risorgive-Castelliere di Codroipo.
Sul posto è intervenuta una pattuglia della stazione di Campoformido che hanno rintracciato due persone che avevano in mano non un piccone (come era sembrato ai testimoni per via del buio e della lontananza) bensì un metal detector.
Hanno fatto domande specifiche e i due hanno spiegato di essere appassionati di archeologia. Uno dei due ha anche aggiunto di avere alcuni oggetti di possibile interesse storico a casa.
I carabinieri hanno quindi attivato i colleghi del Reparto tutela patrimonio di Venezia e, contestualmente, hanno richiesto alla Procura della Repubblica di Udine i decreti per poter perquisire le abitazioni dei due. Le ispezioni sono poi scattate sabato.
I due rischiano pesanti sanzioni in base agli artt. 175 (Violazioni in materia di ricerche archeologiche) e 176 (Impossessamento illecito di beni culturali) del Codice dei beni culturali e del paesaggio.