Giovane uccisa a Udine, un cane "molecolare" segue le tracce dei podisti
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- Categoria: Udine
- Pubblicato Giovedì, 19 Settembre 2013 09:58
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Udine - Vertice ieri sera, 18 settembre, al Tribunale di Udine tra il sostituto Procuratore aggiunto di Udine Raffaele Tito, il sostituto Procuratore Marco Panzeri e gli investigatori per fare il punto sulle indagini relative all'omicidio di Silvia Gobbato, la 28enne friulana, trovata accoltellata in una strada della periferia di Udine.
Per quello che e' dato sapere, la morte della ragazza resta un mistero e l'unica persona iscritta nel registro degli indagati ("un atto dovuto" ha detto il Capo della Procura di Udine) resta Giorgio Ortis, coetaneo, amico della vittima, figlio di un noto legale nel cui studio Gobbato stava concludendo il periodo di praticantato.
Sul luogo del delitto ieri pomeriggio si sono recati, provenienti da San Michele al Tagliamento, anche i genitori della giovane e il fratello. Sono rimasti immobili davanti al punto dove e' stata ritrovata la ragazza colpita da una dozzina di coltellate. Alle loro spalle Carabinieri, Polizia e uomini del Ris che per tutto il giorno si sono impegnati nel cercare indizi, tracce e prove utili che potessero dare una svolta alle indagini.
Il coltello con lama larga con il quale la ragazza e' stata uccisa non e' stato ancora trovato nonostante sia stato cercato per tutta la giornata anche con l'aiuto di metaldetector. All'opera anche un cane 'molecolare' che ha effettuato lo stesso percorso della vittima. Per oggi, 19 settembre, e' stata fissata l'autopsia sul corpo della donna che evidenzia alcune ferite alle mani e agli avambracci, segno che ha cercato di difendersi in tutte le maniere. Questa sera intanto la stradina nei pressi del Cormor dove si e' consumato il delitto e' stata riaperta.
Intanto, in serata la catena compro oro «Mirkoro» del Milanese ha offerto una taglia di 100mila euro per chi riuscirà a far catturare il killer dell’avvocatessa.