• Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Spettacoli
  • Cultura
  • Benessere
  • Magazine
  • Video
  • EN_blog

Gio11212024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Mathias Koler, in arte Loomit è ad Udine, al Parco Ardito Desio

Mathias Koler, in arte Loomit è ad Udine, al Parco Ardito Desio

Una “tavolozza” di 300 metri quadrati da trasformare in una vera e propria opera d’arte. Si avvia a conclusione l'intensa performance di Mathias Köhler, uno dei rappresentanti più illustri del graffittismo mondiale, che in questi giorni è al lavoro per decorare un ampio spazio del parco Ardito Desio dei Rizzi, meglio conosciuto come il “parco di cemento”. L’artista tedesco, in arte Loomit, dovrebbe portare a termine entro venerdì l’opera – un murales dedicato a un paesaggio bavarese, regione d’origine del writer – che rinnoverà la struttura e il paesaggio circostante lasciando in città una traccia del suo inconfondibile stile.

 

Un'occasione imperdibile per amanti della spray-art e appassionati d'arte contemporanea, che hanno potuto seguire passo dopo passo il ritmo e i gesti di uno dei protagonisti del graffittismo europeo fin dal 1983. Il noto writer è stato salutato oggi 6 giugno anche dal sindaco di Udine Furio Honsell, che ha voluto dare un piccolo contributo al murales lasciando la propria firma sull’opera.  Il primo cittadino, accompagnato dall’assessore alle Politiche giovanili Kristian Franzil, si è complimentato con l’artista tedesco per la sua performance.

 

Leggenda della sub-cultura del writing, Loomit ha partecipato a progetti e mostre d'arte in tutto il mondo, distinguendosi nel corso dell'esposizione mondiale di Shanghai del 2010 e facendo parlare di sé per aver dipinto, nel 2011, un grande murales per l'ambasciata tedesca a Delhi. Il live painting di Mathias “Loomit” Köhler, organizzato dall'associazione Macross grazie al sostegno del Comune di Udine, inaugura una serie di attività pittoriche in spazi pubblici della città. Durante tutta l'estate, giovani creativi e artisti ospiti potranno dare libero sfogo alla propria creatività su muri grigi o deturpati, per realizzare opere che valorizzino il territorio. L'intervento di Loomit rientra nel più ampio progetto “Undernet – Scenario delle sub-culture urbane in Friuli Venezia Giulia”, realizzato con il contributo della Regione e dedicato ai giovani come protagonisti dei cambiamenti che trasformano e migliorano le città attraverso l’arte.

 

Già avviato nel 2011, “Undernet” prevede attività e performance artistiche in Friuli Venezia Giulia e in Slovenia (a Nova Gorica e Solkan) per stimolare la produzione artistica e di arredo urbano e valorizzare le nuove forme d’arte e di espressione. “Grazie a questo progetto – spiega l’assessore alle Politiche giovanili Kristian Franzil – verrà effettuata anche la mappatura dell’azione artistica pubblica e delle opere murali sul territorio. L'auspicio è che l’arte contemporanea sia riconosciuta come risorsa artistico-culturale ed economica di un territorio”.

Donna indiana uccisa, si autosospende il leghista Dordolo

Donna indiana uccisa, leghista Udine si autosospende

UDINE - Si e' autosospeso dal partito Luca Dordolo, il capogruppo della Lega Nord al Consiglio comunale di Udine che aveva definito ''inquinamento'' del Po la donna indiana gettata nel fiume dal marito che l'aveva uccisa. ''Mi rendo conto - afferma Dordolo in una nota - che la mia provocazione e' stata completamente sbagliata nei modi e nei termini. Volevo portare all'attenzione la condizione infima della donna in alcune culture e la mancanza di volonta' di integrarsi di alcuni immigrati, ma ho sbagliato''.

Il capogruppo del Carroccio di Udine usa toni pesanti su Facebook

Uccisa donna indiana: leghista su Facebook, inquinato il Po

UDINE - L'operaio indiano che ha ucciso la propria moglie incinta gettandone il cadavere nel Po, ha ''inquinato il nostro sacro fiume''. Il messaggio, scritto su Facebook dal capogruppo leghista al Comune di Udine Luca Dordolo, ha attirato commenti critici e offese oltre a richieste di dimissioni da parte di esponenti del centrosinistra. ''Si tratta di humour nero e di provocazioni forti - ha replicato Dordolo, interpellato dall'ANSA - che vengono strumentalizzate. La mia intenzione non era quella di offendere ne' le donne ne' gli stranieri operosi e disposti a integrarsi in questo Paese''. Ai consiglieri della maggioranza di centrosinistra a Udine, che gli hanno chiesto di dimettersi, il capogruppo leghista respinge la richiesta ai mittenti. ''Pensino piuttosto - ha concluso - a rivedere le loro fallimentari politiche sul multiculturalismo, che anche a Udine hanno portato a una mancata integrazione degli stranieri''.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

Pubblicità

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Privacy e cookies

Privacy policy e cookies

Questo sito è impostato per consentire l'utilizzo di tutti i cookie al fine di garantire una migliore navigazione. Se si continua a navigare si acconsente automaticamente all'utilizzo. Per comprendere altro sui cookie e scoprire come cancellarli clicca qui.

Accetto i cookie da questo sito.