Altipiano carsico: ancora clandestini sulla "rotta balcanica"
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- Categoria: Trieste
- Pubblicato Venerdì, 27 Dicembre 2013 15:19
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Settimana molto intensa per la Polizia di frontiera che opera sul Carso triestino.
Sarebbero 20 i clandestini fermati quest’oggi in tarda mattinata. Condotti a bordo di alcuni furgoni, sarebbero stati sbarcati e abbandonati al proprio destino sull’altopiano carsico, al termine di quella che - dall'antidroga - viene definita la “rotta balcanica”. Qui sono stati intercettati in due distinti controlli: tutti immigrati irregolari tra i 15 e i 43 anni, provenienti dall'Eritrea, Somalia, Costa d'Avorio, Afganistan e Gambia. Al momento non si è certi se i minorenni siano uno o due.
Al termine degli accertamenti di rito, due clandestini provenienti dal Pakistan hanno chiesto asilo politico, mentre tutti gli altri sono stati sottoposti alle previste procedure amministrative. Considerato che tre di essi hanno esibito documenti falsi, sono state notificate le relative denunce. Uno dei minorenni è stato affidato al parente con cui era arrivato illegalmente in Italia.
Nei giorni scorsi due cittadini romeni, un uomo di 23 anni e una donna di 29, sono stati arrestati all’ex valico di Fernetti. L’uomo è stato accusato di falsa dichiarazione d’identità, uso, detenzione e fabbricazione di documenti falsi. E anche di reingresso in territorio nazionale, poichè già allontanato dall’Italia per motivi di ordine pubblico. La donna, che si trovava nell’automobile con l’uomo, era già condannata a un anno di reclusione e ricercata per una rapina commessa a Bergamo.
All’ex valico Rabuiese due cittadini sloveni (21 e 22 anni) sono stati denunciati a a piede libero per possesso di “speed”, una sostanza stupefacente del gruppo delle anfetamine.