L'imprenditore triestino Di Finizio sale per la terza volta sulla cupola di San Pietro e posta le foto su Facebook
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- Categoria: Trieste
- Pubblicato Lunedì, 20 Maggio 2013 21:40
- Scritto da Tiziana Melloni
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Roma - Marcello Di Finizio, proprietario di una concessione per lo stabilimento balneare "La Voce della Luna" è salito nel pomeriggio di lunedì 20 maggio sulla cupola di San Pietro a Roma e ha esposto uno striscione.
"Stop al massacro, no all'euro - si legge -. Papa Francesco facci uscire da questo incubo". La frase è stata scritta sia in italiano che in inglese. Di Finizio, che indossa una maglietta rossa, si trova a metà della cupola e tiene in mano una bandiera italiana. Sul posto sono intervenuti la gendarmeria vaticana e gli uomini dell'Ispettorato.
Munito di un computer portatile dotato di connessione, sta inviando le foto prese dalla cupola sul profilo Facebook de "La Voce della Luna", dove altri concessionari stanno manifestando la loro solidarietà.
Il concessionario non è nuovo a questo tipo di protesta: il 30 luglio e il 3 ottobre scorsi 2012 era già riuscito nell'impresa di arrampicarsi sulla cupola, sempre per protestare contro l'errata applicazione della direttiva europea Bolkestein al settore balneare italiano.
Su Facebook Marcello Di Finizio scrive:
"è difficile spiegare cosa si sente, cosa si prova, cosa spinge una persona normale che ha sempre svolto una vita normale e un lavoro normale a compiere gesti così forti. Per quanto uno si sforzi le parole, alla fine, sembrano essere quasi sempre insufficienti".
"Ad ogni modo si arriva a questo punto quando si vivono sulla propria pelle un susseguirsi di eventi eccezionalmente catastrofici che sconvolgono radicalmente e profondamente il normale percorso della vita di una persona".
"Eventi aggravati dall'ingiustizia, dall'indifferenza, dai muri di gomma delle istituzioni, istituzioni che invece di aiutare i cittadini, li trascinano lentamente e deliberatamente in una enorme solitudine, nella disperazione".