Bilancio comunale di Trieste, il sindaco risponde
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- Categoria: Trieste
- Pubblicato Lunedì, 23 Aprile 2012 17:24
- Scritto da Tiziana Melloni
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Dopo le polemiche sollevate dai sindacati Cgil, Cisl e Uil del settore pubblico impiego, il sindaco di Trieste Roberto Cosolini ha risposto personalmente alle osservazioni riguardanti i compensi per gli incarichi e le consulenze esterne: «In questa voce di bilancio - ha detto Cosolini - sono comprese sia le consulenze vere e proprie che gli incarichi di progettazione delle opere pubbliche. Si tratta di figure esterne in molti casi richieste espressamente dalle leggi nazionali ed europee per l'esecuzione di determinati progetti».
Il primo cittadino ha ribadito che l'assegnazione di tali incarichi non ha nulla a che vedere con le scelte politiche della Giunta, né la Giunta stessa ha la discrezionalità per fare queste nomine. Non sempre inoltre queste figure professionali sono presenti tra i dipendenti comunali.
Tra l'altro il volume complessivo di spesa per i consulenti esterni passerà dai 3 milioni e 400 mila euro del 2011 ai 2 milioni e 950 mila di quest'anno, con un calo del 15% circa.
Sgombrato il campo dalla questione, Cosolini ha fatto notare che il bilancio proposto dalla Giunta è già stato messo a disposizione sia delle Circoscrizioni - per un parere consultivo - sia dei Consiglieri, insieme alla relazione dei Revisori dei Conti.
Per quanto riguarda la tempistica, Cosolini ha affermato che i termini sono pienamente rispettati, nonostante la discussione ancora in corso a livello del governo nazionale sull'Imposta Municipale Unica (Imu), i cui termini saranno chiariti in maggio. Da parte sua il Comune di Trieste ha stabilito un'aliquota del 3,9 per mille.
«Il bilancio di quest'anno - ha detto Cosolini - privilegia la spesa dedicata al welfare, passando da 50 milioni di euro nel 2011 ai 53 milioni 293 mila di quest'anno, con un incremento del 6,5%». In quest'ambito, i sussidi diretti sono passati da 1 milione 700 mila nel 2011 a 2 milioni 600 mila del 2012.
Il risparmio derivante dai tagli permetterà di assumere 17 nuovi Vigili urbani da destinare al servizio su strada.
Ancora tra i servizi per i cittadini, il presente bilancio prevede fondi per l'apertura di un nuovo asilo nido e per una seconda sezione in lingia slovena della Scuola per l'infanzia; per la riapertura di un parco urbano (si tratterà o di Villa Necker o di Villa Bazzoni); per il WI FI pubblico (con l'obiettivo di avere una piazza con connessione Internet in ogni rione); per la diffusione nelle Circoscrizioni del Servizio bibliotecario pubblico. Un'area dedicata del sito Internet del Comune sarà destinata alle segnalazioni dirette dei cittadini sullo stato delle strade, degli edifici ed altri reclami ed osservazioni.
Sul bilancio 2011 Cosolini ha detto che «abbiamo ricevuto dalla precedente amministrazione dei conti in ordine. L'avanzo di gestione - che non possiamo definire un "tesoretto" - è stato destinato a spese in conto capitale non procrastinabili».
«Il passo successivo - ha concluso - sarà quello di provvedere al ripristino del patrimonio edilizio del Comune, sia come edifici scolastici che come palazzi di interesse storico. Per fare questo occorrerà mettere sul mercato altri beni patrimoniali del Comune. Di questo si discuterà prossimamente».
Al dibattito ed alla votazione del bilancio in Consiglio comunale saranno dedicate le giornate del 24 e del 26 aprile.