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Mar11262024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Maxi sequestro di cocaina destinata ai mercati di Trieste e della Slovenia

Maxi sequestro di cocaina destinata ai mercati di Trieste e della Slovenia
Gioia Tauro (RC) - Un maxi sequestro di droga è stato effettuato dalla Guardia di Finanza nel porto di Gioia Tauro. Gli uomini delle Fiamme Gialle e i funzionari dell'Agenzia delle Dogane - Ufficio Antifrode di Gioia Tauro, con il coordinamento della DDA di Reggio Calabria, lo scorso fine settimana hanno individuato e sequestrato due ingenti carichi di cocaina purissima.
 
Ne danno notizia le stesse Fiamme Gialle in un comunicato stampa diffuso il 2 dicembre.
 
Il primo carico di droga, circa 55 Kg di cocaina, è stato trovato nascosto in un container che trasportava alluminio, proveniente dal Brasile e destinato in Slovenia.
 
Il secondo carico, di gran lunga più ingente, è stato rinvenuto in un altro container che trasportava caffè, proveniente dal Brasile e diretto a Trieste. All’interno di questo secondo container sono stati rinvenuti 11 borsoni dentro i quali vi erano oltre 289 kg di cocaina.
 
Le due attività, ha reso noto il procuratore capo Federico Cafiero De Raho, sono state eseguite attraverso una serie di incroci documentali e successivi controlli di container sospetti, anche a mezzo di sofisticate apparecchiature scanner e unità cinofile della Guardia di Finanza.
 
La cocaina sequestrata, per un ammontare complessivo di 344 kg, avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio sulle piazze dello spaccio, circa 70 milioni di euro.
 
Dall’inizio dell’anno, l'attività sinergica della Guardia di Finanza e dell'Agenzia delle Dogane nel contrasto al traffico di droga, ha portato al sequestro complessivo di circa 932 Kg di cocaina nel porto di Gioia Tauro.
 

Trieste, stroncato da un infarto a 47 anni nel giardino antistante la stazione FS

Trieste, stroncato da un infarto a 47 anni nel giardino antistante la stazione FS
Trieste - Dramma del disagio nel capoluogo giuliano. Un uomo di 47 anni, il signor Antonio Salina, è deceduto nel pomeriggio del 1° dicembre nel giardino antistante la stazione ferroviaria.
 
L'uomo si è accasciato a terra privo di sensi. Alcuni passanti hanno allertato il 118. I soccorsi, giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso, causato da un infarto.
 
Polizia e medico legale hanno provveduto ai rilievi del caso. Il signor Salina era seguito dai servizi sanitari locali per problemi di disagio sociale.
 

Imprenditore edile di Trieste non paga 268mila euro di IVA: sequestrati i beni

Imprenditore edile di Trieste non paga 268mila euro di IVA: sequestrati i beni
Trieste - Un imprenditore triestino, operante nel settore edile, ha omesso versamenti IVA per 268mila euro. Si è visto pertanto sequestrare una villa di pregevole fattura in zona Roiano, a Trieste, e beni mobili vari, a garanzia del debito erariale. 
 
Il sequestro era finalizzato alla "confisca per equivalente" ed è stato eseguito dalla Guardia di Finanza di Trieste in esecuzione di un provvedimento del gip del Tribunale.
 
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Trieste, hanno permesso di accertare che l'imprenditore ha omesso di versare l’IVA dovuta all’erario per l’annualità di imposta 2013, rendendosi così responsabile dello specifico reato previsto dalla normativa penale-tributaria. 
 
L’esecuzione di accertamenti investigativi, sviluppati mediante l’analisi dei conti correnti riconducibili all’indagato e i rilevamenti emersi dalla banche dati in uso, hanno  consentito ai militari di accertare la situazione economico-patrimoniale dell’imprenditore in questione, sulla base della quale l’autorità giudiziaria ha potuto adottare la misura cautelare del sequestro di beni, a garanzia di un valore corrispondente alle rilevanti somme non versate al Fisco.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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