Londra 2012: obiettivo Pistorius, abbattere muro 45"
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- Categoria: Sport
- Pubblicato Mercoledì, 18 Luglio 2012 09:37
- Scritto da Maurizio Pertegato
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LIGHANO SABBIADORO - "Il mio tempo non è stato dei migliori. Ma sto bene, fisicamente e mentalmente". Lo ripete più volte Oscar Pistorius, l'atleta disabile sudafricano ormai alla vigilia della sua storica partecipazione alle Olimpiadi di Londra 2012. "In questi giorni ho speso molte energie, sia per gli allenamenti, sia per l'aspetto mediatico legato alla mia partecipazione alle Olimpiadi - spiega in conferenza stampa al termine del meeting di atletica leggera di Lignano Sabbiadoro -. La gara è andata bene. Mi sentivo bene, ho solo perso un po' di accelerazione a metà giro". Il tempo record dei 45''07 centrato proprio un anno fa a Lignano Sabbiadoro (Udine) non è stato bissato, ma per ora va bene così.
''Quella di Lignano per me e' una data importante, avrei potuto rifare il tempo dell'anno scorso, ma non volevo correre il rischio di infortunarmi. Oggi non era importante testare la velocita'. E' stato un allenamento; nelle prossime due settimane cercherò di fare del mio meglio prima di Londra''. Dove punta ad abbattere il muro dei 45", con qualsiasi tempo atmosferico. "Sono quasi sicuro che si possa fare. L'obiettivo Olimpiadi mi carica tantissimo, questa energia mi fara' correre di piu'. La pioggia? Non è un problema, ho avuto tempi positivi anche con quelle condizioni atmosferiche". Nella staffetta preferirebbe correre nella "terza frazione, sarebbe la migliore. Ma anche la prima puo' andare bene. La staffetta e' proprio la mia gara. Ho sempre fatto sport di squadra". Quanto alle reazioni suscitate in Sudafrica dalla sua convocazione anche per i 400 metri individuali non se ne cura. "Guardo solo gli i messaggi di supporto che mi arrivano su twitter. Di altro non mi curo".
Oscar Pistorius è concentrato, non lascia spazio alle emozioni. "Quando ho ricevuto la chiamata ero in palestra e mi stavo allenando. E' stata una grandissima emozione. Ora però mi concentro solo sulle gare". In valigia, per Londra, si porterà anche un pezzetto di Italia. "Mi porterò tutti gli allenamenti che ho fatto a Gemona del Friuli (Udine). Mi sono trovato bene. Ringrazio il comune e tutti quelli che mi hanno supportato".