Palmanova è sempre più la "Coverciano friulana"
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- Categoria: Sport
- Pubblicato Lunedì, 11 Agosto 2014 00:57
- Scritto da Timothy Dissegna
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Palmanova (Ud) - Finalmente, dopo mesi di trattative definite già a febbraio, è arrivata la tanto attesa firma. Sul piatto un milione e mezzo di euro, pagati dalla Federazione Italiana Gioco Calcio e la Lega Nazionale Dilettanti per l'acquisto dalla parrocchia di Palmanova del’immobile dell’ex Filanda, con gli spazi del Meeting Point e dell’Auditorium San Marco. Obiettivo: rendere la città-fortezza il centro pulsante del calcio friulano.
Gli uffici del Comitato Regionale della FIGC saranno quindi trasferiti nel complesso in piazza Grande, mentre nell'accordo è anche incluso il centro Polisportivo Bruseschi, storico stadio cittadino prima della costruzione del nuovo impianto. Questo dovrà essere il fulcro del progetto calcistico regionale, rendendolo disponibile per incontri istituzionali, preparazioni e iniziative tecnico-sportive.
Ovviamente il modello di riferimento è Coverciano, cittadina toscana che ormai da decenni ospita la sede della Nazionale e dei più importanti organi calcistici italiani. E le basi per un qualcosa di simile ci sono sicuramente, come hanno ribadito gli enti locali e associazioni coinvolte nei lavori.
Non sarà una passeggiata, perché il Bruseschi avrà bisogno di molti lavori da fare per renderlo operativo e quindi ci sarà bisogno di soldi. La FIGC si è già detta pronta a investire e qualcuno già parla di 500 mila euro, mentre il Comune contribuirà con un mutuo di 350 mila euro sostenuto dalla Provincia. Non pochi, ma sicuramente ben spesi per realizzare questo piano ambizioso che vedrà giungere nella città stellata giocatori, allenatori, dirigenti e arbitri di ogni categoria per crescere insieme sempre di più. Giovanili incluse.
Di questo se n'è parlato venerdì in occasione della firma dell'accordo in municipio con l'avv. Francesco Triminì per la Federcalcio, Gabriella Lombi per la Lega Dilettanti e monsignor Sergio Di Giusto per la Diocesi. Presenti, inoltre, il sindaco Martines e il consigliere Caruso, l’architetto Giancarlo Presicci (responsabile dell’ufficio patrimonio Federcalcio), e il consigliere federale, ex presidente del Comitato regionale, Renzo Burelli. Ma i dettagli aspetteranno dopo le ferie, per ora c'è soltanto la speranza che i lavori comincino il prima possibile per creare la "Coverciano friulana".