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Categoria: Pordenone
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Pubblicato Giovedì, 23 Luglio 2015 23:29
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Scritto da redazione@ilfriuliveneziagiulia.it
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Aviano (Pn) - Undici bambini con contusioni e fratture varie e l’autista con un forte trauma toracico all’ospedale di Pordenone, nessuno in pericolo di vita. Un bimbo e l’autista sarebbero però in condizioni serie.
E’ il bilancio della caduta in un burrone del bus con a bordo 47 bambini e ragazzini dai 7 ai 13 anni, tutti comprensibilmente sotto choc, lungo un tornante tra Piancavallo e Aviano, nel pomeriggio di giovedì 23 luglio.
A bordo anche due aiuto animatori di 17 anni e altre tre persone. La comitiva stava trascorrendo un periodo di vacanza in un centro estivo.
Forse un problema ai freni la causa della sfiorata tragedia.
Sul posto sono giunti l’elisoccorso, quattro ambulanze per medicare i contusi, i vigili del fuoco e diversi furgoni dell’Atap per portare a valle tutti gli altri bambini, che piangono e chiedono dei genitori, tutti molto scossi e terrorizzati.
Da sottolineare che i vigili del fuoco dopo pochissimi minuti hanno provveduto a mettere in sicurezza l’intera zona e grazie al loro intervento tutti i bambini sono stati evacuati dal pullman.
I soccorsi hanno allestito un piccolo campo alla stazione ferroviaria di Aviano. Qui sono stati portati i bimbi illesi dove, al momento in cui scriviamo, sono già arrivati i primi genitori.
“Le mie figlie sono state miracolate”. Lo esclama Antonio, primo genitore ad arrivare sul posto e quindi l’unico ad aver visto il luogo da dove il bus è precipitato, gli altri, infatti, hanno raggiunto i propri bimbi al campo base ad Aviano.
“Le bambine mi hanno chiamato con il cellulare informandomi dell’incidente e chiedendomi di andare a prenderle, precisando che stavano bene e non avevano problemi se non che si erano spaventate”.
Antonio dunque ha corso da San Vendemiano ed è arrivato sul luogo dell’incidente: “Stavo per svenire, avevo creduto a una esagerazione delle bambine, invece la situazione è ben peggiore di come mi era stata descritta. Non potevo credere ai miei occhi, le bimbe e tutti gli altri sono davvero salvi per miracolo”.