Centri benessere cinesi, indagini della magistratura di Pordenone smantellano giro di prostituzione
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- Categoria: Pordenone
- Pubblicato Giovedì, 30 Ottobre 2014 19:15
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Pordenone - La magistratura di Pordenone ha inferto un duro colpo alle attività illecite dei "centri benessere" della zona, gestiti per la più parte da cittadini di origini cinesi. La Guardia di Finanza di Portogruaro ha chiuso un centro massaggi gestito da un cittadino di nazionalità cinese che è stato arrestato per sfruttamento della prostituzione.
L'arresto è avvenuto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Pordenone. Le indagini, avviate su iniziativa delle Fiamme gialle nel gennaio del 2014 e coordinate dalla magistratura di Pordenone, hanno permesso di scoprire come dietro le vetrine oscurate del "centro benessere" gestito dall'indagato in pieno centro a Portogruaro si svolgesse invece un'illecita attività parallela, cioè l'offerta di prestazioni di carattere sessuale dietro pagamento di compensi variabili in base alla tipologia di offerte illecite.
Nella struttura lavoravano otto persone di origini cinesi, di età compresa tra i 19 e 44 anni, tra cui la moglie del titolare. I clienti entravano in contatto con il "centro benessere" tramite annunci pubblicati su quotidiani locali o su siti internet; durante la prestazione del massaggio, ai clienti veniva proposta, in modo più o meno palese, una prestazione aggiuntiva a quella offerta, di natura più intima, a fronte di un corrispettivo extra che poteva, a seconda della prestazione ricevuta, arrivare anche ai 100 euro. Al termine della prestazione, la somma veniva versata alla cassa, dove, molto spesso, si trovava l'indagato.