Pordenone, omicidio baby-sitter. Rosset? "Non imputabile"
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- Categoria: Pordenone
- Pubblicato Sabato, 20 Luglio 2013 10:13
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - ''Assolto perchè non imputabile'': è la sentenza pronunciata ieri mattina, 19 luglio, dalla Corte d'Assise d'Appello del Tribunale dei Minori di Trieste, nei confronti di David Rosset, di 40 anni, che all'epoca dei fatti aveva 14 anni,accusato di aver ucciso a Pordenone, il 2 febbraio 1988, la baby-sitter 19enne Annalaura Pedron.
L’uomo è stato identificato dagli inquirenti come l’autore materiale del delitto diversi anni dopo l’omicidio della babysitter, grazie all’utilizzo del Dna e delle nuove tecnologie investigative. Il caso aveva fatto discutere moltissimo, alla fine degli anni Ottanta, a Pordenone, perchè la vittima apparteneva alla setta di Telsen Sao, frequentata anche dall’accusato, pur giovanissimo.
Rosset non ha mai partecipato alle udienze nè ha mai preso posizione circa la propria colpevolezza o innocenza. Anche ieri, come sempre, era assente in aula.
L’accusa, pur non avendolo ancora annunciato ufficialmente, ricorrerà in Cassazione, dopo la richiesta di condanna a 24 anni di reclusione.
La difesa sperava in un’assoluzione nel merito e non legata all’incapacità di intendere e di volere all’epoca dei fatti o comunque il giorno del delitto.
La famiglia di Annalaura Pedron, intanto, resta in attesa di giustizia, con un verdetto diverso a ogni grado di giudizio. In primo grado i giudici si erano pronunciati per la prescrizione e non erano entrati nel merito della vicenda. In secondo grado è stato, invece, dato peso a una perizia psichiatrica a cui Rosset, giudicato inimputabile, era stato sottoposto durante il primo grado.