E' morto Ultimo Beniamino Zanin, uno dei fondatori dell'Acli
- Dettagli
- Categoria: Pordenone
- Pubblicato Mercoledì, 02 Maggio 2012 19:49
- Scritto da Maurizio Pertegato
- Visite: 1590
PORDENONE - Un grave lutto ha colpito il Pordenonese e il Veneto Orientale. E’ morto all’età di 88 anni Ultimo Beniamino Zanin, padre tra gli altri di Giorgio Zanin, candidato alla presidenza della provincia di Pordenone e consigliere provinciale.
Era stato consigliere regionale a Trieste e comunale a San Vito, attivista cattolico e sindacalista. Nato il 7 giugno 1923 a Bagnara di Gruaro da famiglia contadina, ultimo di 5 figli e ben presto orfano di madre, Ultimo Beniamino Zanin dopo la prigionia in Serbia e Bosnia, nella seconda guerra mondiale, ottiene il diploma di ragioniere a Portogruaro, lavorando quindi al Cotonifico Val Lemene, scoprendo qui passione sindacale e politica.
In quegli anni è tra i fondatori delle Acli, della Cisl del Veneto Orientale; è impegnato nella Democrazia Cristiana, ma la sua passione principale resta l’Azione Cattolica nella quale presto riveste l’incarico di delegato diocesano Aspiranti Capi. Sposato nel 1952 con Maria Dolores Furlanis, diviene padre di 5 figli (Pierantonio nato nel 1953, Stefano nel 1956, Paolo nel 1959, Giorgio nel 1964 e Pierluigi 1968).
Lascia nel dolore anche due nipoti Augusta e Claudia. Dal 1964 al 1972 è consigliere regionale nella prima e seconda legislatura della regione autonoma Friuli Venezia Giulia. Da tale posizione contribuisce alla nascita della zona industriale di Ponte Rosso. Verso la metà degli anni ’70 viene designato membro del Comitato provinciale di controllo sugli atti degli enti locali di Pordenone. Il presidente Pertini lo onora nel 1981 del titolo di commendatore. Grande il suo impegno per l'ospedale di San Vito.
Colpito da malattia degenerativa, negli ultimi anni ha condotto una vita appartata, assistito amorevolmente dai familiari e dalle assistenti domestiche Ioana e Neta. Il funerale avrà luogo venerdì 4 maggio alle ore 15.30 presso il duomo di San Vito. La famiglia non chiede fiori. Fedeli all’esempio di Beniamino, le offerte raccolte saranno impiegate a sostegno di una scuola professionale a Torit nel neonato stato del Sudan del Sud.