Morto a Trieste l’alpinista e scrittore Spiro Dalla Porta Xydias. Aprì 107 nuove vie d’arrampicata
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- Categoria: Montagna
- Pubblicato Venerdì, 20 Gennaio 2017 12:48
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste . È morto Spiro Dalla Porta Xydias, alpinista e scrittore triestino di origine greca, autore di oltre 40 libri sulla montagna.
In una delle sue ultime interviste, interpellato sulla sua salute e longevità, aveva detto: “Non bevo filtri magici e non mi sottopongo a pratiche misteriose. Cerco di essere attivo. Credo nell’etica e mi batto per la sua affermazione”.
Presidente del Gism, Gruppo italiano scrittori di montagna, era nato nel 1917 a Losanna, dove i suoi genitori si erano rifugiati, da Trieste, per sfuggire a eventuali ritorsioni austriache. Giunse nel capoluogo giuliano nel 1927.
Laureato in Scienze Politiche, è stato Accademico del Cai, presidente per 3 decenni del GISM - Gruppo Italiano Scrittori di Montagna. Avrebbe compiuto cento anni il 21 febbraio prossimo.
Personaggio eclettico, ha avuto due passioni prevalenti nella sua vita, oltre alla scrittura: la montagna e il teatro. È stato regista e giornalista.
Fu anche traduttore di molti dei libri classici dell’alpinismo, come le opere di Pierre Mazeaud, Lionel Terray, Anderl Heckmair, Kurt Diemberger, Tony Hiebeler e Dumler.
Ha vinto 5 premi internazionali di letteratura. È stato direttore editoriale di Alpinismo Triestino e ha collaborato molti anni con Il Piccolo, Il Messaggero Veneto, Il Gazzettino e altre testate di alpinismo.
Ha effettuato 107 vie nuove su monti in Italia, Grecia, Montenegro e Norvegia. Ha fondato la stazione di soccorso alpino a Trieste, Maniago e Pordenone.
Il suo nome è legato indissolubilmente al Campanile di Val Montanaia: nel 1944 effettuò la prima invernale degli strapiombi nord e nel 1955 l’ultima parete ancora inviolata di questa guglia, la parete est tentata invano da Comici.
Per meriti riconducibili al soccorso alpino ha ricevuto il conferimento dell’Ordine del Cardo.
A Trieste già da tempo una via è intitolata al suo nome. Dalla Porta Xydias scalò una montagna per la prima volta nel 1942, l'ultima nel 1987, da quando poi si era dedicato definitivamente alla scrittura.