Vajont, per non dimenticare: sabato 14 settembre esercitazione generale con simulazione di terremoto
- Dettagli
- Categoria: Montagna
- Pubblicato Venerdì, 13 Settembre 2013 21:49
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
- Visite: 1442
Pordenone - Si svolge sabato 14 settembre un'importante esercitazione della Protezione Civile nelle Valli del Friuli Occidentale, nell'ambito delle attività commemorative della tragedia del Vajont.
Testare i modelli d'intervento e la capacità di risposta del territorio e verificare le procedure di attivazione delle strutture operative nazionali, comprese alcune colonne mobili regionali: questi gli obiettivi della giornata.
L'evento che viene simulato è un terremoto di magnitudo 5.8 della scala Richter con epicentro al confine tra il Friuli Venezia Giulia ed il Veneto.
Cinque (Erto e Casso, Barcis, Aviano, Frisanco e Montereale Valcellina) i comuni coinvolti nella creazione degli scenari interessati dalle prove tecniche.
Ad Erto e Casso ed a Frisanco cittadini e volontari della Protezione Civile locale si radunano nelle aree previste dal Piano comunale di emergenza, ad Aviano viene evacuata una casa di riposo e viene predisposto un presidio medico avanzato, a Barcis si svolge il coordinamento del recupero di un gruppo di persone bloccate sulla sponda destra del lago tramite mezzi nautici, a Montereale Vercellina viene evacuato il complesso scolastico di via della Stazione.
L'esercitazione, seguita direttamente dall'assessore regionale competente Paolo Panontin e dal capodipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli, avviene sia per testare il flusso delle informazioni tra i centri di coordinamento, sia per simulazioni operative.
In particolare viene ipotizzata una condizione di black-out delle comunicazioni telefoniche a seguito della scossa e dalla sala operativa regionale le informazioni sulle conseguenze dell'evento sono inviate ai Comuni attraverso le frequenze della rete radio.
La simulazione coinvolge attivamente anche altre realtà (ad esempio i media) e le informazioni sono raccolte dalla Sala operativa regionale di Palmanova e valutate per la gestione dei soccorsi dal Centro di coordinamento regionale in collegamento con la protezione civile nazionale a Roma, le prefetture di Udine e Pordenone ed i Comandi provinciali dei vigili del fuoco.