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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

500 chili di pesce spada di provenienza ignota sequestrati da Capitaneria di Porto a Monfalcone

500 chili di pesce spada di provenienza ignota sequestrati da Capitaneria di Porto a Monfalcone

Gorizia - La Capitaneria di Porto di Monfalcone ha sequestrato 500 chilogrammi di pesce spada da un grossista ittico, in collaborazione con l'azienda sanitaria 2 - Bassa Friulana Isontina, per un valore complessivo di circa 7.000 euro. All'azienda è stata inoltre comminata una sanzione di 1.500 euro.

Il carico di pesce - 24 esemplari - aveva viaggiato dalla Sicilia al Friuli senza la prevista etichettatura, che permette di conoscere l'esatta provenienza del prodotto ittico.

Sarà l'Azienda sanitaria, accertata la commestibilità, a decidere se il pesce potrà essere dato in beneficienza o sarà distrutto.

Le norme riguardanti la tracciabilità e la commercializzazione di prodotti ittici sono molto rigide. Specie con l'arrivo della stagione estiva i controlli vengono intensificati per la tutela dei consumatori.

La Capitaneria di Porto di Monfalcone negli ultimi due mesi ha elevato sanzioni per circa 60.000 euro a grossisti, ristoratori e pescherie per carenze documentali nel commercio di prodotto ittico, soprattutto per quanto riguarda il tonno rosso.
    
    
 

 

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