Le Pietre di Redipuglia iniziano già a deteriorarsi a un mese dall'inaugurazione
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- Categoria: Gorizia
- Pubblicato Lunedì, 21 Dicembre 2015 13:31
- Scritto da Timothy Dissegna
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Fogliano Redipuglia (Go) – Inaugurata poco più di un mese fa, il 9 Novembre scorso, la Piazza delle Pietre d'Italia presenta già gravi segni d'incuria e rovina. Collocata presso il Sacrario di Redipuglia, l'opera ha richiesto circa un mese per essere completata ed è composta da pietre provenienti dagli 8.000 Comuni italiani.
Svelata al pubblico alla presenza del Ministro della Difea Pinotti e della Presidente della Regione Serracchiani, la piazza oggi iniziano già a deteriorarsi. La denuncia arriva da un cittadino dello stesso Comune, Ivan Bianchi, che in un suo articolo in uscita sul Foglio Goriziano domani scrive: “(…) adesso che il gelo comincia a farsi sentire più pungente e tenace di prima le crepe si aprono sempre di più, lasciando ai visitatori del luogo simbolo della Grande Guerra l'amaro in bocca”.
Inoltre, continua il giornalista, segni di tutto ciò sarebbero “già stati annunciati qualche giorno dopo la cerimonia ufficiale: alcune delle lastre erano state oggetto di restauro e la zona aveva subito un transennamento per qualche ora”. Una bella beffa, insomma, anche visto il costo dei lavori: 300mila euro, cifra complessiva per la riqualificazione di tutto il grande monumento e stanziati dalla Presidenza del Consiglio, nel quadro delle iniziative per il centenario della Grande Guerra.
Le immagini riportate in questo articolo, anch'esse scattate da Bianchi, lasciano amareggiati: come al solito, per terminare in fretta i lavori in occasione di un grande evento (in quell'occasione, la giornata delle Forze armate e dell’unità nazionale il 4 Novembre) si è soprasseduto a possibili problemi successivi. Ciò non farà che aumentare i costi per la riparazione, cosa necessaria vista l'importanza del luogo e il rispetto per i defunti della Grande Guerra, come la situazione analoga della pavimentazione di Piazza della Vittoria a Gorizia, completata poche settimane fa per la seconda volta in poco tempo.
I tempi per i lavori, molto probabilmente, andranno per le lunghe e saranno delicati, vista la composizione così disomogenea della pavimentazione. C'è solo da sperare che tutto ciò non sia l'inizio di un vizio destinato a ripetersi ogni inverno.