Rischia di chiudere il periodico Novi glas: appello dell'editore Goriška Mohorjeva
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- Categoria: Gorizia
- Pubblicato Domenica, 26 Luglio 2015 19:25
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Gorizia - Rischia di chiudere Novi glas, settimanale cattolico della comunità linguistica slovena del Friuli Venezia Giulia diretto da Jurij Paljk.
L’assemblea della Società cooperativa Goriška Mohorjeva di Gorizia che edita il periodico, ha infatti preso atto che l’esercizio ordinario per l’anno 2015 è fortemente compromesso.
Oltre al Novi glas, che tra Gorizia e Trieste dà lavoro a quattro giornalisti ex art. 1 – tre assunti a tempo pieno e un part-time – e si avvale di alcuni collaboratori esterni, la Cooperativa pubblica anche il mensile per bambini Pastirček e i libri del Sodalizio di S. Ermacora, casa editrice fondata nel 1923. La situazione è precipitata a causa di un'ulteriore significativa contrazione dei contributi pubblici.
Il taglio ammonta per quest'anno a 43 mila euro. Rispetto alla somma ricevuta nel 2011, tali contributi – essenziali per la sopravvivenza della Cooperativa – sono diminuiti di 90 mila euro.
Il Consiglio di Amministrazione, che nell’anno finanziario 2014 è già intervenuto operando una revisione radicale dei costi, ha comunicato all'assemblea e al personale che “l’attuale situazione è strutturalmente insostenibile: in una prospettiva a breve termine è seriamente minacciata la pubblicazione ordinaria del settimanale Novi glas, dei libri e della rivista per bambini”.
Un’ulteriore razionalizzazione delle spese non è più possibile, sostiene il Consiglio: “In gioco c’è la sopravvivenza del settimanale che garantisce il pluralismo mediatico nella comunità slovena in Regione, della più vecchia casa editrice slovena in Italia e del mensile che viene pubblicato dal primo dopoguerra.”
La Goriška Mohorjeva si appella alle istituzioni competenti e alle forze politiche, ma soprattutto alla Regione Friuli Venezia Giulia oltreché alla Repubblica di Slovenia, chiedendo di “rispondere urgentemente allo stato di crisi e consentire alla Cooperativa di continuare a svolgere la sua particolare missione, come hanno già consentito ad altri soggetti - cosiddetti primari - della minoranza linguistica slovena del Fvg”.
Un appello fatto proprio dai colleghi giornalisti del Novi glas e dall'Assostampa del Friuli Venezia Giulia.
