In piazza Transalpina a Gorizia l'evento conclusivo del progetto "Pot miru - via di Pace"
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- Categoria: Gorizia
- Pubblicato Sabato, 21 Marzo 2015 15:36
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Gorizia - Alla presenza del Presidente della Repubblica di Slovenia, Borut Pahor, e del senatore Franco Marini, presidente del Comitato storico, si è svolto il 21 marzo in piazza della Transalpina a Gorizia l'evento conclusivo del progetto "Pot miru - via di Pace", un unico itinerario transfrontaliero che collega i sentieri già esistenti della Grande Guerra.
Per l'occasione il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio al presidente della Provincia di Gorizia Enrico Gherghetta, in cui il capo dello Stato definisce l'evento come "una giornata carica di significati e di alto valore simbolico che ci deve portare a riflettere sull’imperativo di avanzare nel percorso di integrazione europea per superare antiche divisioni e anacronistici nazionalismi e consegnare alle giovani generazioni di europei un continente più unito e forte".
Oltre cinquecento persone hanno partecipato alla manifestazione, che ha visto le esibizioni di Antonella Ruggiero, con "Canzone tra le due guerre" e "Ai preat la biele stele" e del cantautore sloveno Vlado Kreslin, che ha eseguito "Ena pesem" e "Vsak si želi".
Inoltre si è esibito il Coro di voci bianche Via di Pace, composto da 182 bambini che provengono da tre cori italiani, il coro "Antony David Liberale" di Rualis Cividale del Friuli, il coro della scuola primaria "Sant'Angela Merici" di Gorizia, l'Associazione Corale "Audite Nova" di Staranzano e il coro MPZ Emil Komel di Gorizia (minoranza slovena), e da due cori sloveni, MPZ OŠ Franceta Bevka di Tolmin (Tolmino) e MPZ OŠ Frana Erjavca di Nova Gorica.
Finanziato con fondi della Cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia, il progetto ha dato forma ad un unico grande cammino, che collega tutta la sentieristica dei luoghi della Grande Guerra, valorizzandone i lasciti storici, le tracce e l'eredità culturale delle diverse regioni interessate, oltre alle ricchezze naturalistiche del territorio di confine.