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UdineFiera, presentati gli eventi dell'autunno: Casa Moderna, Good e IdeaNatale

Udine – È stata presentata ieri, presso la Camera di Commercio di Udine, la stagione fieristica autunnale 2015 di Udine e Gorizia Fiere SpA, con gli interventi del Presidente della CCIAA friulana, Giovanni Da Pozzo, e il Presidente della Fiera Luisa De Marco.

La location non è stata scelta a caso, bensì per sottolineare lo slogan “La ripresa c’è! Passa in Fiera” con cui ripartiranno gli eventi ospitati a Torreano di Martignacco: un ulteriore segnale forte alla ripresa dell’attività espositiva, che ripartirà con tre importanti eventi, ormai diventati imperdibili in regione.

“Queste tre manifestazioni – ha sottolineato il Presidente Da Pozzo - rappresentano il cuore dell'attività di Udine e Gorizia Fiere e arricchiranno l'autunno del nostro territorio con proposte innovative, che da una tradizione di successo traggono la forza per presentare sempre nuove idee, progetti, prospettive.”

Si partirà, quindi, con Casa Moderna, “caposaldo imprescindibile delle nostre manifestazioni fieristiche” ha continuato Da Pozzo: la 62a edizione sarà dal 3 all'11 ottobre, con venti settori d'interesse , tra cui la “new entry” della bioedilizia e bioarchitettura, all'interno dell'iniziativa Casa Biologica.

“Se i dati delle Fiere del 1° semestre 2015 e il trend per le fiere d’autunno ci fanno ben sperare – ha detto il Presidente De Marco - a dispetto di quanti sostengono che le fiere siano ormai uno strumento obsoleto ed in disuso, il riscontro da parte degli espositori conferma le fiere come importante strumento di promozione all’interno del Marketing Mix aziendale”.

Sembra che tutto faccia presagire per il meglio, vista anche la ripresa dei consumi (+ 2.1 % su base annua) la più alta degli ultimi 5 anni, con miglioramenti dei dati sull’occupazione che anche le Fiere possono e debbono rappresentare un importante motore di sviluppo, ha sottolineato ancora De Marco.

Come emerge da uno studio fatto dall’UFI (Organizzazione Mondiale delle Fiere), gli espositori confermano l’irrinunciabilità della partecipazione alle fiere, perché partecipare ad una fiera significa ascoltare i clienti, vedere i concorrenti, interagire con il pubblico avvicinandosi ai clienti in essere e potenziali.

Nemmeno il settore dell'alimentare si può sottrarre a questo, tantomeno nell'anno dell'EXPO, e difatti la seconda fiera sarà proprio Good, in programma dal 5 all'8 novembre. Con la 5a edizione, quest'anno ci sarà la novità di “GOOD FRIULI”, con l’obiettivo di raccontare al pubblico della manifestazione, agli intenditori e agli appassionati della gastronomia, le storie di friulani che con professionalità, gusto e tradizione hanno saputo conquistare persone di culture diverse, diventando promotori della cucina italiana nel mondo.

L'anno finirà quindi con l'immancabile IdeaNatale, dal 26 al 29 novembre, che oltre a tutte le attività di esposizione manterrà anche quest'anno LIBRINSIEME: a rafforzare il successo di quest’area e a promuovere la cultura della lettura prosegue la collaborazione con pordenonelegge.it nella realizzazione di diverse nuove iniziative nel campo dell’editoria, insieme ai tradizionali “Incontri con l’Autore”.

“Tre fiere – ha concluso il Presidente della Fiera - che sapranno ridare centralità alla Fiera di Udine ed ai suoi principali prodotti fieristici che sono leve dell’economia del Friuli, in piena sintonia con gli attori istituzionali dell’area friulana che hanno tra i propri compiti la promozione socio-economica del territorio e con le categorie economiche interessate”.

Aflatossine nel latte: conclusa l’inchiesta sulle Latterie Friulane. 15 persone indagate

Udine - La Procura di Udine ha chiuso l'indagine sul caso di aflatossine oltre i limiti di legge in alcune partite di latte delle Latterie Friulane, avviata nel giugno 2014 sullo storico consorzio di Campoformido (Ud), poi acquisito dalla Parmalat.

L’avviso è stato notificato a 15 persone, tra cui quattro dipendenti, il contitolare di una ditta di trasporti e 10 allevatori.

Restano fuori dal gruppo degli indagati l'ex presidente Roberto Rossi, che si era dimesso dalla carica immediatamente, l'ex direttore del consorzio e due dipendenti del laboratorio di analisi.

Le ipotesi di reato che vengono contestate a vario titolo sono quelle di adulterazione o contraffazione degli alimenti, commercio di sostanze alimentari nocive.

Secondo l'accusa, nel latte sarebbe stata riscontrata una presenza di aflatossine cinque volte superiore al valore soglia.

Agli indagati viene in sostanza contestato di aver mescolato, in alcuni episodi, delle partite di latte con una presenza di aflatossine "M1" superiori al valore soglia con altro non contaminato proveniente da altri allevatori dello stesso consorzio.