• Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Spettacoli
  • Cultura
  • Benessere
  • Magazine
  • Video
  • EN_blog

Sab11162024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Ritrovato il corpo del cuoco caduto nel Livenza durante una gita in barca

Ritrovato il corpo del cuoco caduto nel Livenza durante una gita in barca

Pordenone - È stato ritrovato nella mattinata di giovedì 2 luglio il cadavere di Riccardo Costa, cuoco di 30 anni di Meolo (Venezia), disperso da domenica scorsa nelle acque del Livenza, in comune di San Stino, dopo essere caduto in acqua nel corso di una gita in barca con amici.

A portare a termine l’operazione di individuazione e recupero della salma, che si trovava un paio di chilometri a valle della zona dov’era avvenuta la scomparsa, sono stati i Vigili del Fuoco di Portogruaro e il nucleo sommozzatori di Mestre.

Le spoglie mortali sono ora a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrà decidere se disporre l’autopsia: il fascicolo è nelle mani del sostituto procuratore di Pordenone Matteo Campagnaro, che attenderà il verbale dei Carabinieri della locale stazione prima di decidere i prossimi passaggi dell’inchiesta.

Duplice omicidio di Pordenone, appelli delle famiglie e fiaccolata in città il 4 luglio

Duplice omicidio di Pordenone, appelli delle famiglie e fiaccolata in città il 4 luglio

Pordenone - Rosario Costanza, il papà di Teresa Costanza, la giovane di Zelo Buon Persico (Lodi) uccisa il 17 marzo scorso a Pordenone insieme al fidanzato Trifone Ragone, sta distribuendo in città un volantino con un appello: "Chi ha visto qualcosa, o ha qualche informazione importante esca allo scoperto".

I due fidanzati erano stati uccisi all'interno della loro auto nel parcheggio della palestra frequentata da Ragone con colpi di pistola calibro 7,65. A più di tre mesi dal tragico eccidio, ancora non è emerso nulla dalle indagini.

Il signor Costanza, che ha un'azienda edile a Zelo Buon Persico, ha deciso di fare un tentativo in prima persona rivolgendosi direttamente ai cittadini di Pordenone.

Da qualche settimana è sceso il silenzio sul truce omicidio, complice anche il fatto che da chi indaga non arriva nessun genere di novità.

Anche i familiari di Ragone hanno ricominciato a parlare, per paura che su questo caso si spengano i riflettori e gli assassini o l’assassino di Teresa e Trifone resti libero.

Lo ha fatto la mamma di Ragone intervenendo nella puntata di due settimane fa di Chi l’ha visto, e, il 26 giugno, lo ha fatto il papà del ragazzo che ha chiamato in diretta a Uno Mattina.

Il signor Ragone racconta ancora una volta di due ragazzi che si amavano e ha detto di non aver alcun sospetto. La sua famiglia pensa che gli inquirenti stiano lavorando bene, ma allo stesso tempo vorrebbe avere delle risposte.

Per tenere, comunque, alta l’attenzione sul caso, la famiglia di Ragone ha deciso di organizzare a Pordenone una fiaccolata che si terrà a Pordenone il 4 luglio

Aggressione sul treno Venezia Pordenone. Non è la prima volta che i pendolari vengono molestati

Aggressione sul treno Venezia Pordenone. Non è la prima volta che i pendolari vengono molestati

Pordenone - Una ragazza di 25 anni è stata aggredita nella serata di venerdì 26 giugno sul treno regionale Venezia Pordenone. Sconvolta, ha atteso fino a sabato per denunciare il fatto alla Polizia ferroviaria.

Mentre era seduta sul treno Venezia-Udine, diretto a Pordenone, la giovane ha cominciato a essere inquieta anche perché, in altre occasioni, su quel treno serale si era imbattuta in presenze indesiderate.

La 25enne ha intuito di trovarsi da sola nello scompartimento (il piano rialzato era deserto) quando sono comparsi due uomini che le si sono avvicinati, manifestando un comportamento inopportuno e, forse, sotto l’effetto di sostanze alcoliche.

I due hanno cominciato a molestarla verbalmente e, quindi, le avrebbero messo le mani addosso, aggressione diventata poi violenza sessuale. Ed è proprio l'ipotesi di reato di violenza sessuale ad aver fatto scattare l'indagine della polizia ferroviaria di Pordenone.

La ragazza ha denunciato l’accaduto alla Polfer fornendo anche una descrizione dei due molestatori. Si tratterebbe di due extracomunitari nordafricani e per gli investigatori potrebbero essere molto utili le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti sul convoglio sul quale è salita la giovane pordenonese.

Da quanto si è appreso, non sarebbe la prima volta che sul treno che transita in quella fascia oraria tra Venezia e Udine vengono segnalate presenze moleste di persone che disturbano i pendolari.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

Pubblicità

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Privacy e cookies

Privacy policy e cookies

Questo sito è impostato per consentire l'utilizzo di tutti i cookie al fine di garantire una migliore navigazione. Se si continua a navigare si acconsente automaticamente all'utilizzo. Per comprendere altro sui cookie e scoprire come cancellarli clicca qui.

Accetto i cookie da questo sito.