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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Arta Terme, cacciatore precipita in montagna e muore

Arta Terme, cacciatore precipita in montagna e muore

ARTA TERME. Il corpo senza vita di Marcello Di Ronco, 63 anni, di Rivo di Paluzza, è stato trovato oggi, 28 ottobre, verso le 12 nella zona di Alzeri-Faeit, sopra Arta Terme.

L’uomo, secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri di Tolmezzo, era andato caccia insieme a tre amici, ma poi i quattro si sono divisi, dandosi appuntamento all’inizio del bosco.

All’ora stabilita, però, Marcello Di Ronco non si sarebbe presentato e i suoi 3 amici si sono messi a cercarlo. Dopo non molto hanno notato il suo zaino e circa una settantina di metri più a valle hanno avvistato l’amico poco lontano dal rio Randice.

Hanno, quindi, chiesto aiuto agli uomini del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Tolmezzo, che sono intervenuti con i volontari del corpo regionale.

Condannato a 30 anni Ahmed Mohamed Yassin. Uccise la compagna con l'accetta nel bosco di Osoppo

Condannato a 30 anni Ahmed Mohamed Yassin. Uccise la compagna nel bosco di Osoppo

Udine - Ahmed Mohamed Yassin, egiziano di 54 anni è stato condannato sabato 27 ottobre a 30 anni di carcere dal giudice dell'udienza preliminare del tribunale di Tolmezzo per l'omicidio di Giulia Candusso, 45enne di Gemona, uccisa a colpi di accetta (almeno quattro) sferrati al capo nel bosco di Osoppo il 7 luglio 2011.

L'uomo era fuggito subito dopo il delitto ed era stato rintracciato poche ore dopo nell’abitazione di un conoscente.

Yassin aveva ucciso la compagna perché si era rifiutata di sposarlo con rito civile (il matrimonio islamico era già stato celebrato a fine marzo) e di andare a convivere con lui. La coppia si era unita in matrimonio con rito islamico a fine marzo, poi aveva convissuto per una decina di giorni.

Giulia Candusso si era ben presto resa conto che Yassin le voleva imporre uno stile di vita tipico delle regole dell'Islam, limitandola nella libertà. Da qui l'intenzione della donna di non proseguire la relazione, le liti e l'insistenza dell'uomo affinché cambiasse idea. La sera del 6 luglio, la donna aveva nuovamente detto no alle proposte del nordafricano, che il giorno successivo l'aveva uccisa.

Il giudice lo ha ritenuto colpevole di omicidio volontario premeditato, con l'aggravante della crudeltà. Condanna all'ergastolo ma con pena ridotta a 30 anni per rito abbreviato. Yassin è stato ritenuto capace di intendere e volere. La difesa aveva chiesto l'infermità totale o parziale di mente per l'uomo, che soffre di allucinazioni e dice di sentire voci.

Venerdì 26 ottobre, è il giorno di Miss Città Fiera

Venerdì 26 ottobre, è il giorno di Miss Città Fiera

La dicono lunga i 210 mila click su Facebook che, in poche settimane, hanno fatto di Miss Città fiera l'evento più seguito, votato e discusso sul web negli ultimi mesi, facendo della ragazza destinata a diventare “Testimonial del centro commerciale” di Martignacco l'argomento più glam del momento. Dell'evento, infatti, organizzato in collaborazione con il management di “Miss Alpe Adria International” e il fotografo Luca Cadamuro, ne stanno parlando giovani e meno giovani, contribuendo non solo ad aumentare la suspense e l'aspettativa fra il pubblico ma, soprattutto, l'emozione delle 20 ragazze che, venerdì 26 ottobre alle 19, sfileranno sulla passerella dello Show Rondò di Martignacco davanti a una giuria di intenditori. “Gran Giurì” che, formato da giornalisti ed espertissimi nel settore del fashion, dovrà incoronare la reginetta destinata a portare lo scettro del Centro Commerciale, ovvero, colei che presterà il suo volto, il suo carisma, lo stile e la simpatia per rappresentare l'emporio più avveniristico e frequentato della regione.

Per arrivare alla finalissima di venerdì le selezioni sono state decisamente impegnative. Ben 135 candidate, infatti, dai 16 ai 20 anni e provenienti da tutto il nord Italia, nel corso dell'estate si sono cimentate in una competizione all'insegna della bellezza che ha messo in difficoltà anche l'occhio più esperto. E petalo dopo petalo, si è arrivati a una rosa di venti aspiranti al titolo che rispecchiano non soltanto i canonici estetici più apprezzati, ma la spigliatezza necessaria in queste occasioni.

Oltre alla proclamazione della testimonial, infine, verranno assegnate altre 5 fasce messe a disposizione da B/Store, Swarovski, Kocca, Rosso di sera e Stroili Oro. E, inutile dirlo, tanti saranno i doni offerti dai numerosi negozi partner dell’evento alle principesse della Corte.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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