Riforma sanitaria FVG: rendere più rapido il trattamento dei casi meno gravi in Pronto Soccorso
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- Categoria: Salute
- Pubblicato Mercoledì, 20 Gennaio 2016 12:28
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Pordenone - La presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e l'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca hanno incontrato martedì 19 gennaio il dr. Paolo Bordon, direttore generale dell'Azienda per l'Assistenza Sanitaria (AAS) n.5 Friuli Occidentale, per fare il punto sull'attuazione della Riforma della Sanità regionale.
Sul piano dell'edilizia ospedaliera, Bordon ha ricordato come sia stata deliberata la Gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dell'Ospedale di Pordenone (il mese di luglio è stato indicato come termine per l'aggiudicazione). Un'altra serie di interventi di adeguamento riguardano invece i presidi di San Vito al Tagliamento, Maniago e Sacile.
Per quanto concerne l'offerta sanitaria, è stato approntato un Progetto sperimentale per l'assistenza ai pazienti di Pronto Soccorso, in particolare i cosiddetti Codici Bianchi, in modo da rendere più rapido il trattamento dei casi meno gravi, assicurando così una risposta più efficace per le situazioni più complesse.
Positivo il dato emerso nel 2015 relativamente alla Sanità territoriale, che è cresciuta del 5 per cento (da 7.700 a 8.150 utenti) nell'area pordenonese. Su questo fronte, l'obiettivo è quello di implementare l'offerta con l'attivazione nel 2016 dei Centri per l'Assistenza Primaria (CAP) a Sacile e Maniago.
"Attraverso questa serie di incontri con i direttori delle Aziende - ha spiegato la presidente - stiamo valutando lo stato dell'arte rispetto all'attuazione della Riforma. Vogliamo infatti capire la fase di avanzamento dei progetti, le criticità e il cronoprogramma per avere un quadro preciso della situazione e stabilire quali sono le necessità del territorio".
"L'incontro di oggi con il direttore Bordon - ha aggiunto l'assessore Telesca - ha fornito un quadro in cui emergono dei passi avanti. Dalla sperimentazione per migliorare il trattamento dei Codici Bianchi alla crescita dell'assistenza territoriale fino all'attivazione della nuova struttura di Sacile, secondo un modello innovativo a metà tra ospedale e territorio, si sono attuate delle misure che consentono di procedere celermente nella direzione indicata dalla Riforma".