"Collio Day" nelle enoteche Slow Food di tutt'Italia, protagonisti i vini bianchi
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- Categoria: Cucina e vino
- Pubblicato Lunedì, 24 Novembre 2014 13:01
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Gorizia - Si tiene il 27 novembre in varie città d'Italia la prima edizione del "Collio Day", progetto congiunto del Consorzio Tutela Vini Collio e Slow Wine per promuovere un territorio dalla lunga storia vitivinicola, conosciuto per i suoi grandi vini bianchi.
Il tour dei vini del Collio si tiene a Roma, Milano, Firenze, Bologna, Bari, Napoli, Venezia e Padova.
Nelle enoteche Slow Food di queste città, il 27 novembre, i produttori del Collio propongono in degustazione le loro etichette: dagli autoctoni Friulano e Ribolla Gialla al Collio Bianco, uvaggio simbolo del territorio, fino al Pinot Grigio coltivato nel Collio da più di 150 anni.
I vini sono abbinati a piatti e specialità culinarie friulane, che vedono la partecipazione anche del Consorzio di Tutela del Formaggio Montasio Dop e di Friultrota con la Trota affumicata di San Daniele, partner dell’iniziativa. Inoltre, in alcuni ristoranti selezionati delle varie città, saranno in programma delle cene con menù dedicato ai vini e alla cucina del Collio.
"Con il "Collio Day" vogliamo accendere i riflettori a livello nazionale sulla denominazione - afferma il presidente del Consorzio Tutela Vini Collio, Robert Princic - con l’intento di diffondere tra il pubblico di appassionati la conoscenza dei nostri vini che sanno esprimersi bene da giovani ma, allo stesso tempo, dimostrano di avere grande longevità e sono in grado di regalare grandi emozioni ancora dopo anni. Ritengo che questo sia un punto di forza esclusivo delle grandi aree enologiche come il Collio, dove le caratteristiche peculiari del territorio si uniscono al valore della tradizione e alla sapienza dei produttori".
Il "Collio Day" rientra tra le iniziative di celebrazione del cinquantesimo anniversario del Consorzio Tutela Vini Collio. Mezzo secolo di attività per uno dei consorzi più antichi d’Europa, il terzo in Italia e il primo in Friuli Venezia Giulia.