Giovani a confronto sulla cittadinanza attiva: a Trieste gli scout di tutta la Regione
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- Categoria: Scuola ed educazione
- Pubblicato Giovedì, 20 Febbraio 2014 20:14
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Piazza Unità d’Italia è pronta a colorarsi di blu, la mattina di domenica 23 febbraio, con l’arrivo di più di cinquecento scout dell’Associazione Guide e Scouts cattolici d’Italia (Agesci), provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia ed in parte anche dal Veneto.
I giovani si riuniscono a Trieste per partecipare al primo Forum Regionale R/S. I 58 “clan” (comunità di ragazzi, “rover”, e ragazze, “scolte”, fra i 16 e i 21 anni), si confronteranno sui temi del coraggio e della cittadinanza attiva.
Dopo il saluto in piazza dell’Unità alle ore 9.00, i lavori del Forum si spostano presso la Stazione Marittima.
L’iniziativa che li vede protagonisti si inserisce in un percorso più ampio, intrapreso dall’Associazione per coinvolgere i giovani in un’esperienza estiva su larga scala: la Route Nazionale R/S. Prevista per l’agosto di quest’anno, vedrà riunirsi nella tenuta di San Rossore a Pisa 27.000 rover e scolte dell’Agesci provenienti da tutta Italia.
Il cuore del progetto è appunto il “coraggio”, inteso come slancio positivo verso un impegno civile sempre più concreto e consapevole. In quest’ottica, il Forum di Trieste rappresenta un momento privilegiato per tutti i giovani, che già da settembre lavorano per individuare luci ed ombre del territorio in cui vivono e per dichiarare con quale azione concreta intendono “lasciare il mondo un po’ migliore”, come recita uno tra i più noti insegnamenti di Sir Robert Baden-Powell, fondatore dello scoutismo.
Sarà un modo per incontrarsi, confrontarsi e condividere le proprie scoperte e i propri pensieri, grazie anche ai video, preparati da ogni comunità, per raccontare il percorso di cittadinanza attiva intrapreso. Completano il programma una serie di testimonianze con personalità significative, attivamente partecipi alla vita della società civile.
Arianna De Giusti e Paolo Altin, incaricati regionali alla Branca Rover e Scolte, nonché coordinatori dell’evento, spiegano: “L’iniziativa ha l’obiettivo di far comprendere ai ragazzi e alle ragazze le potenzialità di ciascuno nel contribuire alla realizzazione di un mondo migliore. In una realtà in cui le difficoltà rischiano di farci chiudere nella rassegnazione, vogliamo essere testimoni di un messaggio di speranza per il futuro".
"Un futuro che siamo noi a dover costruire in prima persona, senza demandare ad altri di farlo per noi. Vorremmo aprire il Forum con un cerchio in Piazza dell’Unità di Italia per presentare la Città di Trieste come luogo in cui popoli, culture e religioni diverse si incontrano e costruiscono insieme un dialogo pacifico e positivo”.
“Crediamo che il Forum di Trieste potrà dare slancio e forza a tutte le scolte e rover che vi parteciperanno, in attesa della Route Nazionale che li vedrà coinvolti quest'estate.” - affermano Barbara Chivilò e Nicola Pavan, Responsabili regionali dell’Agesci del Friuli Venezia Giulia. – “Sarà una giornata per ritrovarsi e condividere le strade fino ad ora percorse per affrontare, un domani, nell'insegna del coraggio, le sfide che li attenderanno nello scautismo e nella vita".