Friuli Venezia Giulia e Carinzia, verso il riconoscimento reciproco dei titoli di studio
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- Categoria: Scuola ed educazione
- Pubblicato Lunedì, 08 Ottobre 2012 11:49
- Scritto da Tiziana Melloni
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Udine - Intensificare le relazioni tra Friuli Venezia Giulia e Carinzia nel settore dell'istruzione, estendendole anche all'alta formazione post secondaria e creando preliminarmente le condizioni per un reciproco riconoscimento dei titoli di studio.
Questo l'esito dell'incontro bilaterale, svoltosi a Udine sabato 6 ottobre tra il nuovo responsabile dell'Istruzione e dell'Università del Land della Carinzia Christian Ragger e l'assessore regionale all'Istruzione, all'Università e alla Ricerca del Friuli Venezia Giulia Roberto Molinaro.
I due esponenti hanno inizialmente esaminato lo stato delle collaborazioni in atto tra le due realtà a seguito dell'intesa sottoscritta nel novembre 2011 a Malborghetto, alla quale ha partecipato anche la Repubblica di Slovenia, constatando che già alcune indicazioni di prospettiva, allora formulate, sono in fase di attuazione operativa.
Tra queste particolare attenzione è stata riservata all'attuazione del progetto ESCO, illustrato dalla responsabile Patrizia Pavatti, avente la finalità di costruire le condivisioni per una maturità trilingue e che si sta sviluppando con la programmazione di scambi di docenti tra Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Carinzia in termini di reciprocità e con la previsione anche di una 'summer school' per gli studenti nel corso della prossima estate.
Ma la novità emersa dall'incontro è l'individuazione di una possibile ulteriore collaborazione tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Carinzia, nell'ambito dell'alta formazione a partire dal settore della tecnologia medica presso la struttura di prossimo avvio a Villaco , con un'offerta formativa anche in lingua italiana.
In proposito si è convenuto di effettuare un approfondimento tecnico sulla comparazione dei curriculum formativi presenti nel settore nonché di verificare con le rispettive autorità scolastiche nazionali le condizioni di riconoscimento dei titoli di studio previsti, al fine di favorire la libera circolazione dei giovani in ambito transfrontaliero ed europeo.
Nel corso del cordiale incontro, al quale hanno partecipato anche i dirigenti delle due strutture regionali, si è altresì convenuto di allargare i rapporti transfrontalieri nel campo dell'istruzione anche alle associazioni di genitori che operano a supporto delle istituzioni scolastiche in Austria e Friuli Venezia Giulia.